Roma, è il Wesley-day: atterra, firma e… torna in Brasile. Gasp dovrà aspettare il visto

Wesley França può finalmente iniziare la sua avventura con la maglia della Roma. Dopo la stretta di mano degli scorsi giorni tra i giallorossi e il Flamengo sulla base di 25 milioni di euro più 5 di bonus, il terzino brasiliano classe 2003 è atterrato intorno alle 6:00 odierne all’aeroporto di Fiumicino. Il Wesley-day prevede ora le consuete visite mediche al Campus Biomedico, prima della firma del contratto e dell’intervista di rito ai canali del club. Eppure, Gian Piero Gasperini dovrà attendere ancora un po’ prima di averlo a disposizione.
Wesley è arrivato a Roma, ma per il primo allenamento servirà aspettare: il motivo
Wesley, infatti, non potrà aggregarsi subito ai nuovi compagni per motivi burocratici. Il calciatore verdeoro dovrà prima completare le pratiche necessarie per regolarizzare il suo tesseramento in Italia. Dopo la firma ufficiale, Wesley farà di fatto ritorno in Brasile, dove dovrà presentarsi al consolato italiano per convalidare il nuovo contratto. Solo dopo questo passaggio, si potrà avviare la richiesta del visto per motivi lavorativi. Una volta ottenuto il nulla osta, Wesley potrà rientrare a Roma e mettersi finalmente a disposizione di Gasperini.
Le tempistiche? Il volo di ritorno per Rio de Janeiro è fissato per la giornata di domani, mentre il primo allenamento è previsto per giovedì.
Wesley è arrivato a Roma: cosa può dare alla squadra di Gasperini?
Il match vinto contro il Kaiserslautern ha mostrato come ancora la Roma debba ingranare sulle fasce, zona di campo fondamentale per il gioco di Gasperini. Wesley arriva nella Capitale per impadronirsi della fascia destra, con l’obiettivo di affermarsi anche in Europa sotto la guida del tecnico di Grugliasco. Dotato di una discreta velocità e di buon dribbling, l’ormai ex Flamengo si incastra perfettamente nell’idea di calcio propositivo del Gasp, nonostante numeri modesti in quanto a gol e assist raccolti finora. In Brasile non sono mancate le critiche, soprattutto per alcune lacune nella fase difensiva e la scarsa precisione nei cross, aspetto su cui dovrà lavorare. Considerando i suoi 21 anni di età, ha ancora ampi margini di crescita: ora vedremo se Gasperini riuscirà a farlo rendere al massimo.
