Roma, la parabola discendente di Veretout: dalla Francia alla panchina. E sul rinnovo stallo totale

Dalla nazionale francese alla panchina con la Roma, tutto in pochi mesi. Sedici minuti con l'Atalanta, gli stessi contro l'Udinese e ancor meno nel derby, a certificare che il suo ruolo nello scacchiere giallorosso - centrale fino a qualche mese fa - oggi è decisamente più marginale. Jordan Veretout è alle prese con un momento piuttosto delicato della sua carriera: quella che doveva essere la stagione della sua consacrazione, agli ordini di José Mourinho, si sta trasformando in un'annata da deciso passo indietro. Complice anche una situazione contrattuale in completa fase di stallo.
Legato al club capitolino da un contratto in scadenza nel giugno 2024, Veretout dopo mesi di trattative ha di fatto interrotto i colloqui. La Roma non ha gradito richieste ritenute eccessive, superiori ai 5 milioni a stagione, e ha deciso per questo motivo di non andare oltre. Da pilastro a riserva, il centrocampista francese non sta vivendo un momento semplice complici anche le ultime vicissitudini private. E ora la Roma può anche privarsene.
