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Roma-Napoli 0-2, le pagelle: Pedro e Dzeko, chi li ha visti? Mertens e Koulibaly da grandi

Roma-Napoli 0-2, le pagelle: Pedro e Dzeko, chi li ha visti? Mertens e Koulibaly da grandiTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 22 marzo 2021, 06:48Serie A
di Marco Conterio

ROMA-NAPOLI 0-2
Marcatori: 27', 34' Mertens

Le pagelle della Roma (di Marco Conterio)

Pau Lopez 4.5 Si sistema dietro la barriera pensando di poter fermare la tempesta con un ombrello. Mertens lo vede e diluvia un arcobaleno preciso. Pure sul secondo gol il tempismo nell'uscita è quanto meno rivedibile.

Mancini 5.5 Negli episodi è il meno colpevole. Prova a tener le fila della difesa ma contro Insigne che spesso lo pressa, non riesce mai a impostare dal basso.

Cristante 5.5 Sulla seconda rete non è in posizione su Mertens. Non riesce a trovare verticali quando ha palla al piede e in fase di difesa, il belga non gli dà riferimenti. Gran campionato, ma questa gara è un nì.

Ibanez 5 Da quella parte Politano è ispirato, forse dalla voglia di riscatto dopo la mancata convocazione da parte di Mancini. Fatica e subisce le sortite del Napoli, troppo campo per il Napoli dalla sua.

Karsdorp 5.5 Quando spinge non si sente ma quando difende almeno riesce a non far sfrecciare Mario Rui da quella parte. Non più che discreto ma non sufficiente.

Pellegrini 5.5 E' stanco come è stanca tutta la Roma. A lui va il compito più improbo: difendere, riproporre, cucire, far ripartire, inserirsi, verticalizzare, concludere. Troppo: la riserva è corta, ma la parabola con cui prende il palo meritava di più. (dall'83' Kumbulla sv)

Diawara 5.5 Nella categoria dei meno peggio è forse il migliore. Davanti steccano sempre la prima pressione e si trova da solo a dover difendere l'intera linea. Sembra senza gettoni nel bel mezzo di un autoscontro in piena corsa. (dal 67' Villar 6 Slalom tra i giocatori del Napoli intorno al settantacinquesimo che è il segnale di vita della Roma. Non servirà a nulla ma è comunque un sussulto)

Spinazzola 5.5 Quando galoppa, fa sudare Hysaj. Solo che nel Napoli rincula e bene pure Politano e quando deve incidere, arrivare all'ultimo acuto, non riesce mai a servire cioccolatini ai compagni.

Pedro 4.5 Col tiro al volo al cinquantottesimo minuto di gara pare abbia regalato un pallone nuovo di zecca a una scuola calcio di Frascati. (dal 67' Carles Perez 5.5 Certamente più incisivo del connazionale, che da tempo sta giocando una stagione non all'altezza del suo palmares. Meglio, sì, ma non abbastanza)

El Shaarawy 5 Nei dintorni di Shanghai o di Bejing non ci sono Koulibaly. L'abitudine a certi marcantoni difensivi dev'essere ancora ritrovata: prova a inventare ma tutte le giocate son già state pensate da qualcun'altro.

Dzeko 4.5 Una desolazione malinconica, quella del bosniaco che sgomita tra Maksimovic e Koulibaly ma che tra i due fuochi si scotta a ogni tentativo. Perso e dispero nel golfo di Napoli, affonda con tutta la Roma. (dal 67' Mayoral 5 Entra ma non si nota. Se Dzeko quanto meno si vedeva per fisico e sportellate, lui viene fagocitato dalla difesa del Napoli.)

Fonseca 5 Prima della partita era stato chiaro: vietate le scuse e gli alibi. Sicché sull'altare di questa sconfitta non può esserci solo la riserva d'energia pagata dopo l'Europa. La Roma gioca male, sbaglia nei singoli e di squadra. Sconfitta con demerito.

Le pagelle del Napoli (di Pierpaolo Matrone)

Ospina 6 - Attento nelle uscite, viene chiamato a poche (facili) parate. Fortunato sul destro di Pellegrini che si stampa sul palo, ma arriva un altro clean sheet.

Hysaj 7 - Torna a destra, come ai tempi di Sarri. E come ai tempi di Sarri torna il terzino affidabile. Gioca nel suo ruolo e si vede, quando viene affrontano nell'uno contro uno è praticamente insuperabile e chiude bene tante diagonali.

Maksimovic 6 - Avvio quasi shock, con due errori su Dzeko. Poi si riorganizza, riacquisisce il senno e torna concentrato per tutta la gara. Esce per crampi nel finale. Dall'86' Manolas s.v.

Koulibaly 7,5 - Copre tutti i tagli, non si lascia mai sorprendere dai movimenti degli avversari, ringhia su ogni pallone, non fa girare una volta il suo diretto rivale. E poi s'improvvisa anche centravanti: un vero e proprio fattore per il Napoli.

Mario Rui 6,5 - A due settimane dalle tensioni con Gattuso si rivede dall'inizio e non sbaglia la prestazione. Utile dietro e anche in fase offensiva, con lui (un mancin vero) a sinistra il Napoli ha uno sbocco in più.

Fabian Ruiz 6,5 - La crescita (tattica) nel nuovo ruolo è evidente. Gioca con più coraggio, viene incontro ai difensori per giostrare la palla fin dalla propria trequarti e con la sua tecnica disegna sempre buone traiettorie per i compagni.

Demme 7 - Sempre intelligente nel trovare la posizione giusta in mezzo al campo. Fondamentale per gli equilibri del Napoli e lo dimostra una volta ancora.

Politano 7 - Nella settimana dell'esclusione dai convocati di Roberto Mancini regala un'altra prova da esterno totale. Taglia sempre alla grande, come in occasione del 2-0: sponda di prima e assist per Mertens a referto. Un messaggio al c.t. nel giorno dello scontro diretto con El Shaarawy: "Perché lui sì e io no?". Dal 73' Lozano s.v.

Zielinski 7 - Tecnicamente è di un'altra categoria. Quest'anno ha aumentato il livello portandolo all'apice: sempre in palla. Quella palla con la quale danza, accarezzandola più che toccandola. Una gioia vederlo disegnare calcio. Dal 73' Elmas s.v.

Insigne 6,5 - Di solito regista offensivo, oggi meno del solito. Ma fa sempre la cosa giusta. Lo spirito di sacrificio in fase difensiva, da un lato o dall'altro, ormai è un must nelle sue partite. Dall'87' Bakayoko s.v.

Mertens 7,5 - Il primo belga della storia a raggiungere i 100 gol in Serie A, il terzo in assoluto della storia del Napoli a raggiungere tale quota. Contro la Roma si conferma una sentenza, anche quando la condizione fisica non è massima: prima su punizione, poi di testa, una doppietta da 100 e lode. Dal 66' Osimhen 6 - Entra in un momento in cui c'è da soffrire per mantenere il risultato e lo fa insieme a tutta la squadra.

All. Gennaro Gattuso 7,5 - Organizza bene la pressione di squadra sull'uscita dal basso della Roma, dando poco spazio anche alle palle verticali facendo tanta densità in mezzo al campo. Quando è chiamato a costruire il Napoli può ancora migliorare tanto, ma la crescita è evidente e la qualità della rosa facilita tutto. Manovra più fluida del solito e difesa che torna impeccabile: questa è anche la sua vittoria.

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