Roma, questa sera il Debrecen ma Mourinho sogna l’attaccante

Questa sera al Benito Stirpe di Frosinone l’ultima amichevole prima di partire per il ritiro in Portogallo. A sfidare i giallorossi ci sarà il Debrecen e Mourinho vorrà vedere tutt’altro atteggiamento rispetto alla gara con la Triestina. D’altronde Mkhitaryan lo ha spiegato bene ieri a Sky Sport: “Al mister non importa come, ma solo vincere”. Vero, ma non vuole nemmeno cali di concentrazione o di ritmo anche durante la pre season. Nel frattempo aspetta gli ultimi regali di Pinto. Se Vina arriverà oggi e Xhaka è solamente da formalizzare, il vero punto interrogativo è legato al centravanti. Con Dzeko c’è feeling e dopo le prime settimane la sensazione è che possa restare. Anche perché la Roma non lo libererebbe a zero e difficilmente riuscirebbe a percepire altrove i 7,5 milioni di euro che gli garantisce la società capitolina almeno fino al 2022. Ciò non toglie che Mourinho un attaccante se lo aspetta.

La caratura dipenderà tutta dalla permanenza o meno di Dzeko. In caso di addio, il sogno proibito si chiamerebbe Icardi che è in rotta con il Psg, ma la trattativa per l’argentino può decollare solo nel rush finale di mercato. Le altre piste, invece, potrebbero concretizzarsi anche con la permanenza di Edin. Quella più concreta ma meno elettrizzante porterebbe all'iraniano Azmoun, oggi in gol con lo Zenit (con tanto di post social dedicato a Mourinho) “Josè ignoralo” ha scritto la società russa su Twitter, ma la sensazione ad oggi è che dei tre sia il calciatore più alla portata della Roma della prossima stagione. Poi c’è Belotti che piace a Pinto, ma non alimenta i sogni dei tifosi. Per il Gallo resta comunque lo scoglio Cairo che nonostante la scadenza del contratto il prossimo giugno continua a chiedere 30-35 milioni. Stasera intanto toccherà ancora a Dzeko, a caccia del primo gol in questa di preparazione della nuova stagione.