Ronaldo l'insostituibile, Dybala (quasi) mai in campo per 90': i due volti dell'attacco della Juve

Due gol nelle ultime cinque giornate. E una media voto ampiamente insufficiente. Se Cristiano Ronaldo non è il problema della Juventus, di sicuro in questo momento il portoghese non è neanche la soluzione ai guai dei bianconeri. Anzi: al netto della gara di Udinese (per dovere di cronaca, decisa da due suoi gol), è risultato quasi sempre il peggiore in campo nelle ultime uscite della squadra di Andrea Pirlo. Che però di lesa maestà non ha praticamente mai peccato: in questo campionato, l’unica sostituzione di CR7 rimane infatti quella nella gara contro la Lazio, datata 8 novembre 2020, appena prima della sosta per le nazionali.
Dybala mai in campo per 90 minuti. Il contraltare è l’argentino. Paulo Dybala è il grande assente della stagione della Juventus, soprattutto per guai fisici. Ieri ha giocato 11’ a gara ormai andata: un ingresso che qualche dubbio l’ha suscitato, anche perché lo stesso Pirlo ha speso parole al miele nei suoi confronti. Di fatto, però, l’ha gestito in maniera diametralmente opposta rispetto a quella di CR7: l’ultima gara da 90’ in Serie A per la Joya è stata infatti contro l’Udinese il 3 gennaio. Da lì in poi (con un lungo stop nel mezzo, va detto) è stato sempre o sostituto o sostituito: nelle ultime cinque gare, 274 minuti su 450 a disposizione. A differenza di Ronaldo non ha segnato, e questa è un’argomentazione che meriterebbe un approfondimento. Ma i numeri sono quelli che sono e danno anche il termometro della fiducia.
