Rossi: "In America il calcio è in crescita, bisogna portare i talenti a voler restare in Mls"

Il Mondiale per Club è iniziato nella notte, con lo 0-0 tra Inter Miami e Al-Ahly. Una manifestazione importante per gli Stati Uniti, dove il calcio non è tra gli sport storicamente più amati ma certamente è in crescita a livello di popolarità. Ne ha parlato Giuseppe Rossi, in un'intervista a Tuttosport: "Il sistema calcio americano ha fatto dei grossi passi in avanti a livello di crescita di talenti: ne vediamo sempre di più in Europa, soprattutto nelle grandi squadre.
E, paradossalmente, è proprio questo il problema: il fatto che giocatori di livello assoluto come Christian Pulisic, che si è formato in America, siano costretti a lasciare il Paese per fare strada nel mondo del calcio. A me, in fondo, è successa la stessa cosa: per realizzarmi ho dovuto lasciare i NJ Stallions e trasferirmi a Parma. Se vuoi crescere a livello federale, non puoi permetterti che i prodotti dei tuoi vivai se ne vadano via così. Devi metterli nelle condizioni di restare a giocare in Mls"
Rossi, poi, parla anche di quello che potrebbe fare in futuro (magari in panchina): "Per allenare ci vuole tantissima pazienza, e io ne ho davvero poca (ride, ndr). Bisogna saper gestire prima se stessi e poi gli altri. Però mai dire mai. Credo di poter dare ancora tanto al mondo del calcio, insegnandone i principi ai giovani e ai grandi. Ed è quello che sto facendo qui in America con le mie Academy".
