Salernitana, una rosa da rivoluzionare. Si cerca il colpo in difesa

Un organico da rivoluzionare. Non solo per adeguarlo alla categoria, ma anche per l'addio forzato di dieci calciatori area Lazio che, presumibilmente, sarebbero stati riconfermati. Riconoscere l'autonomia di granata e biancocelesti vietando contestualmente ogni operazione di mercato sembra un controsenso ed una forzatura, al punto che gli agenti dei vari Kiyine, Anderson, Casasola (vicino al Parma) e Gondo starebbero cercando di capire se ci siano margini per rivedere qualcosa. Nel frattempo, però, la Salernitana necessita di rinforzi e rischia di partire per il ritiro con una marea di giocatori con la valigia pronta. Al momento sicuri di una riconferma sono il portiere Belec, i difensori Gyomber, Veseli e Bogdan, i centrocampisti Kupisz, Di Tacchio e Capezzi e l'attaccante Djuric e, con un budget sufficiente ma non elevatissimo, sarà necessario collocare altrove Giannetti e Micai che, assieme, guadagnano un milione di euro netti a stagione. In entrata si fanno i primi nomi.
Struna e Gagliolo sono stati richiesti da Castori, Gaetano Letizia del Benevento è il sogno per la fascia ma i rapporti non proprio sereni tra le due società potrebbero incidere in negativo. Occhio anche ad Alessandro Buongiorno, giovane difensore che mister Juric vuole valutare in ritiro. A centrocampo serviranno tanti rinforzi, smentita però la pista che conduce a Nicolas Viola. In avanti Castori riabbraccerebbe volentieri Kevin Lasagna, non convince Samuel Di Carmine, per l'eventuale ritorno di Gennaro Tutino ultima parola allo staff tecnico. Intanto ritiro pronto: il 15 luglio ci sarà il primo allenamento a Cascia, attesi 4-500 tifosi che assisteranno alle varie sedute sperando di ricreare un clima di entusiasmo dopo le tensioni della passata stagione.
