Sampdoria-Juventus 1-3, le pagelle: Morata squilla due volte. Sensi sbaglia partita

Risultato finale: Sampdoria-Juventus 1-3

SAMPDORIA

Falcone 5,5 - Sul primo gol si allunga ma non riesce ad arrivare sul pallone mentre sul rigore di Vlahovic non può farci nulla. Salva su Kean nella ripresa la palla del 3-0 con un'uscita tempestiva, prova a metterci il corpo in occasione dell'1-3.

Bereszynski 5,5 - Accompagna l'azione con continuità ma si vede poco in fase di cross. In difesa soffre le offensive bianconere in particolar modo nell'azione che porta al rigore trasformato da Morata viene superato troppo facilmente da Kean e nel finale perde lo spagnolo in occasione del 3-1

Yoshida 4,5 - Sbaglia completamente il tempo dell'intervento battendo Falcone sul cross di Cuadrado. In costante difficoltà contro la forza degli attaccanti bianconeri, serata non facile per il difensore giapponese.

Colley 4,5 - Non parte male facendo valere il proprio fisico ma nell'azione che porta al rigore del 2-0 prima si fa sorprendere da Kean sulla trequarti e poi lo atterra fallosamente all'interno dell'area con troppa ingenuità.

Augello 6 - Dalla sua parte gioca Cuadrado e la qualità del colombiano la conosciamo. Chiude come può e fa vedere buoni spunti anche in fase di accompagnamento dell'azione. Dall'82' Conti s.v.

Candreva 5,5 - Ci mette la grinta per creare occasioni da gol e allargandosi sulla fascia destra provando a crossare verso il centro dell'area. Scalda i guantoni a Szczesny con una conclusione dalla lunga distanza ma nella ripresa sbaglia il rigore che avrebbe potuto riaprire il match.

Rincon 6 - Giampaolo lo schiera play basso nel centrocampo a tre, si muove molto va a prendersi tanti palloni per iniziare l'azione ma spesso trova gli spazi intasati. Resta comunque uno dei migliori della serata. Dall'82' Trimboli s.v.

Thorsby 5,5 - Cerca l'assist per Caputo invece che colpire di testa verso Szczesny dopo appena due minuti di gioco. Sui palloni alti c'è sempre e quando la Samp deve tentare il forcing ci prova ma non sempre è preciso.

Sensi 5 - Involuto rispetto al roboante debutto contro il Sassuolo. Scambia sempre col compagno ma sovente scarica il pallone all'indietro invece che cercare la giocata. Un solo lampo quando chiama Szczesny alla parata sul primo palo. Dal 65' Giovinco 5,5 - Non è ancora al top della condizione. Lotta e si batte ma non crea occasioni pericolose venendo chiuso dalla retroguardia.

Quagliarella 5 - Viene stretto nella morsa della difesa juventina e non riesce mai a trovare lo spazio per poter colpire. Si dà da fare ma le occasioni da gol non arrivano ma nemmeno palloni giocabili. Dal 62' Sabiri 6,5 - Ci mette la cattiveria che ci vuole in campo. Riapre il match con una punizione deviata dalla barriera..

Caputo 5,5 - Ad inizio partita carica il pubblico e in campo si sbatte facendo vedere ottima volontà. Dopo un primo tempo in apnea, si tira su nella ripresa va vicino al gol con una girata dall'interno dell'area di rigore.

Marco Giampaolo 5,5 - Terza sconfitta consecutiva per la sua squadra, la quinta nelle sette partite sotto la sua guida. Urge un cambiamento di rotta anche se oggi la reazione c'è stata. Chissà come sarebbe finita a Udine con questo atteggiamento. Adesso Venezia è un crocevia fondamentale.

JUVENTUS

Szczesny 7,5 - Inizia con un paio di brividi ma poi si riscatta con una bella parata su tiro di Sensi. Nella ripresa si prende la scena con una paratissima sul calcio di rigore battuto da Candreva.

Danilo 6,5 - Dalla sua parte la Samp attacca bene con Augello ma lui non si scompone. Mette il solito fosforo che gli permette di giocare con serenità in più settori del campo.

Rugani 6,5 - Si mette gomito a gomito col compagno di reparto e chiude la cerniera centrale dei bianconeri. Si incolla su Quagliarella e poi combatte con i brevilinei di Giampaolo senza mai perdere la concentrazione.

De Ligt 7 - Ormai leader della squadra e non solo da un punto di vista difensivo. Sbaglia pochissimo anche con la palla tra i piedi, ora si capisce benissimo l'investimento ricchissimo necessario per acquistarlo.

Pellegrini 6 - La sfida diretta con Candreva è intrigante e lui non si nasconde. Nella ripresa sembra calare in intensità e precisione, forse il cambio poteva arrivare qualche minuto prima. Dall'87' De Sciglio S.V..

Cuadrado 6,5 - Ormai ci ha preso gusto e dopo la Coppa Italia anche contro la Samp propizia il vantaggio col cross deviato goffamente nella propria rete da Yoshida. Nella ripresa mette il freno a mano a un paio di ripartenze che potevano essere sfruttate meglio.

Arthur 6 - Non una regia illuminata ma tanta quantità soprattutto nel recupero palla. Nella ripresa prova anche a salire di giri nella metà campo avversaria. Commette il fallo che permette alla Samp di segnare su punizione.

Locatelli 7 - Ogni tanto si prende qualche libertà di troppo con i cambi di gioco ma è giocatore che fa cambiare marcia alla mediana bianconera. Nella ripresa si conferma in serata poi mette la ciliegina sulla sua prestazione con l'ottimo assist per il terzo gol che chiude i giochi.

Rabiot 5,5 - Spesso nascosto in una posizione a lui forse non così congeniale, ma quanto meno non sbaglia e aiuta nei momenti di bisogno. Il fallo di mano che permette alla Samp di andare sul dischetto è l'ennesima ingenuità della sua esperienza bianconera. Dal 75' Alex Sandro S.V..

Morata 7,5 - Vivo e frizzante anche con al fianco Kean. Dai suoi contropiedi nascono le azioni più importanti della Juve e poi si prende la palla del rigore siglando il 2-0. Poi decide di prendersi la palma di migliore in campo segnando di testa nel finale anche la rete del 3-1.

Kean 6,5 - Non inizia benissimo perché fatica a trovare la posizione, poi dopo 20 minuti scende in campo e ci mette la presenza in entrambe le reti segnate nel primo tempo. Il rigore conquistato dopo un'azione personale è il suo manifesto. Dal 66' Vlahovic 5,5 - Stranamente nervoso non riesce ad entrare nel vivo del gioco e si lamenta di tutti i compagni che provano a servirlo.

Massimiliano Allegri 7 - La sua Juventus non sarà bellissima ma è tanto tanto cinica e soprattutto molto compatta. Tutti giocano assistendo i compagni nei momenti di difficoltà. Adesso i bianconeri sono squadra, sanno soffrire, sanno accelerare al momento giusto. La classifica adesso sorride, con la Champions che non è più in dubbio e con lo Scudetto che adesso non è più un sogno impossibile ma un obiettivo concreto.