Matthaus secco: "Perché Ribery non è al Bayern? C'è chi si intromette nella gestione..."

Partito dal Bayern Monaco nel 2019 dopo 12 stagioni trascorse al club, Franck Ribéry ha concluso la sua carriera in Italia prima di iniziare la formazione da allenatore. L’ex attaccante francese, oggi 42enne, possiede già i patentini UEFA A e B, e da settembre intende intraprendere il percorso per ottenere il diploma Pro, la qualifica più alta per un allenatore nel calcio europeo. In particolare i giovani o magari partendo dal ruolo di vice allenatore.
A proposito di questo Lothar Matthaus, ex giocatore del Bayern Monaco, ha parlato a Sky Sports DE del caso di Franck Ribéry, criticando la dirigenza del club bavarese: "Se Franck Ribéry lavorasse al Bayern, ad esempio come allenatore delle giovanili, sarebbe almeno un piccolo inizio. Al club, tutti lo conoscono. È una motivazione per i giovani giocatori cercare di imitare uno dei loro idoli. Il problema è che non integrano abbastanza i giocatori che hanno segnato la storia del club. E quando lo fanno, ho la sensazione che vogliano tenerli sotto controllo".
"Perché Philipp Lahm o Bastian Schweinsteiger non sono al Bayern Monaco?", si domanda il Pallone d’Oro 1990. E parlando di Uli Hoeness (presidente onorario) e Karl-Heinz Rummenigge (membro del consiglio direttivo), Matthuus ritiene che "siano anche loro leggende di una generazione precedente che continuano a intromettersi nella gestione quotidiana del club. Questo rende le cose molto difficili per gli altri ex calciatori".
