Sampdoria-Sassuolo 2-2, le pagelle: Berardi è sempre il migliore, Turk fa i miracoli

SAMPDORIA (a cura di Marco Pieracci)
Turk 7 - Torna tra i pali dopo un paio di mesi e nel giro di una decina di minuti deve già raccogliere due volte la sfera in fondo al sacco, per la verità senza grosse responsabilità. Sulla botta terrificante di Berardi lo salva il legno, para bene su Zortea tenendo in vita la Samp. Prodigioso il doppio riflesso su Lopez e Defrel.
Oikonomou 6 - In Serie A non ha mai segnato, potrebbe farlo subito ma non centra il bersaglio di testa. Il meno peggio là dietro, rammenda alcune situazioni prima di alzare bandiera bianca. Dal 68' Murillo 6 - Aggiunge esperienza.
Nuytinck 5,5 - Della difesa a tre è il perno centrale, quello più esposto alle iniziative del tridente sbarazzino schierato da Dionisi. Statico, non è abbastanza esplosivo per andare a chiudere. Fuori dopo un tempo di sofferenza. Dal 46' Murru 5,5 - Berardi lo fa ammattire.
Amione 5 - Un paio di amnesie gravi: si fa trascinare fuori posizione sul primo gol, viene lasciato sul posto da Zortea al quale concede troppo spazio per andare al cross vincente. Va in confusione, Stankovic lo lascia negli spogliatoi. Dal 46' Paoletti 6 - Buona personalità.
Zanoli 5,5 - Come al solito le cose migliori le fa quando si tratta di spingere, mentre quando c'è da coprire va un po' in difficoltà. Sul pareggio istantaneo del Sassuolo concede eccesiva libertà a Ceide.
Winks 5,5 - La bella palla offerta a Quagliarella è il primo raggio di luce in una serata che sembra promettere bene. Potrebbe osare di più.
Rincon 5,5 - Generale ormai senza stellette, il linguaggio del corpo parla chiaro: sfiduciato da una delle stagioni più complicate della carriera. Prestazione costellata di errori. Dal 61' Ilkhan 6 - Migliora la qualità del palleggio.
Augello 6 - Con questo modulo il campo aggredire non gli manca: mette dentro l'area di rigore tanti palloni interessanti. A volte soccombe nel duello con Zortea, ma calcia l'angolo del 2-2.
Leris 6 - Prova a raccordare centrocampo e attacco con discreti risultati, sobbarcandosi un grande lavoro. Utile la pressione portata su Obiang, anticipa Consigli di testa senza trovare la porta.
Gabbiadini 7 - Ferrari si traveste da Babbo Natale con sette mesi d'anticipo, lui lo ringrazia e scarta il settimo gol. Poi si mette a ricamare per il partner d'attacco da regista avanzato, la traversa gli nega la doppietta. Per sicurezza ribadisce in rete dopo il tocco maldestro di Erlic.
Quagliarella 6,5 - Finale di campionato da protagonista, gioca la sua quarta partita di fila da titolare e quasi non gli sembra vero dimostrando anche una discreta condizione fisica. Mezzo gol del pareggio è suo. Lascia il campo in lacrime, con tutto lo stadio in piedi per applaudirlo. Dall'85' Lammers sv
Stankovic 6 - Da salvare è rimasto solo l'orgoglio, la rete del vantaggio è un'illusione durata un giro di lancette. Il modo in cui prende due gol in due minuti è la fotografia di una stagione da dimenticare. La squadra sbanda, ma rimane in piedi e riesce a congedarsi dalla propria gente in modo dignitoso.
SASSUOLO
Consigli 5,5 - Incolpevole sui gol, sbaglia un'uscita nel primo tempo su un corner che per poco non costa cara al Sassuolo. Deve ringraziare Leris e non certo se stesso se il punteggio non è cambiato in quell'occasione.
Zortea 7 - Non segna, ma fa segnare e questo vale quanto un gol. L'assist per Matheus Henrique è un cioccolatino, ma la sua prova non si limita a quello. Non va mai in affanno, mette costantemente in difficoltà la Sampdoria e sfiora anche il gol. Difficile chiedere di più.
Erlic 5 - Lascia da solo Quagliarella nel primo tempo, ma lui di testa lo grazia. Nella ripresa invece deposita nella propria porta il pallone al 78'. Sfortunato, ma anche disattento e troppo molle. Dal 90' Romagna sv
Ferrari 5 - Gara ordinata, ma inevitabilmente condizionata dall'errore sul gol di Gabbiadini. Inconcepibile il motivo di così tanta leggerezza in fase di impostazione. Fosse un giovane si direbbe che ha peccato di inesperienza, ma non è il suo caso.
Rogerio 6,5 - Dietro, malgrado i due gol, la Sampdoria non gli crea molti problemi, mentre davanti è presente con le sue consuete percussioni.
Thorstvedt 5,5 - Tanta corsa e tanta volontà, ma del suo primo tempo si ricorda più che altro l'ammonizione per simulazione e un paio di mancati appoggi ai compagni in contropiede. Ammonito, era diffidato, finisce così la sua stagione. Dal 46' Harroui 5,5 - Dionisi toglie Thorstvedt perché ammonito e lui impiega 3 minuti a prendere un giallo. Basta questo per spiegare come non abbia dato la svolta sperata.
Obiang 6 - Si vede poco, ma si sente parecchio. Nel mezzo al campo dà equilibrio e fornisce protezione alla difesa, anche se oggi non ce n'è molto bisogno.
Henrique 7 - Finalmente la versione migliore del centrocampista di Dionisi. Segna, corre, ripiega, dribbla e cuce. Se è questo, per il Sassuolo è dura farne a meno. Dal 63' Lopez 5,5 - Entra e si nasconde forse più del solito. Si divora il gol del possibile 2-3.
Berardi 7,5 - Le sue pagelle ormai si potrebbero scrivere prima dell'inizio della gara, tanto la sostanza non cambia mai. Segna, si diverte ed è indubbiamente il migliore in campo: dire che è l'anima del Sassuolo non è un'esagerazione.
Pinamonti 6 - Sbaglia due gol nel finale e verrebbe da dargli un 5, visto che chi lo conosce sa quanta freddezza abbia sottoporta. Nel giudizio però prevale il voler premiare la prestazione a completo servizio della squadra: prende tantissimi falli, partecipa alla manovra e protegge spesso il pallone facendo salire i suoi. Spesso ignorato dai compagni, se fosse servito un po' di più magari sarebbe più tranquillo e segnerebbe qualche rete in più. Dal 79' Defrel 5 - Lopez calcia, Turk respinge e la porta è vuota: riesce a farsi murare anche così. È più veloce il portiere a rialzarsi e rituffarsi che lui ad arrivare sul pallone.
Ceide 6,5 - Non segna, sbaglia un paio di occasioni anche molto importanti, però serve l'assist per il gol di Berardi e soprattutto è dentro la partita. Tanti spunti interessanti e segnali positivi per il futuro dopo tante gare in bianco e nero. Dal 63' Bajrami 6 - Ci prova come può. Non è colpa sua se il Sassuolo pareggia, dà il cambio di passo che ci si attendeva. C'è sempre il problema della concretezza: sembra debba spaccare il mondo e poi...
Dionisi 5,5 - Partita con pochi stimoli, difficile da preparare, ma che mostra anche una superiorità netta da parte del Sassuolo. Poco da dire sul gioco espresso, molto invece sulla fragilità difensiva: non è colpa sua se ci sono errori individuali, ma lo è se questi sono dovuti sempre a cali di attenzione.
