Sarr vuole ripagare il Verona: "Contento del riscatto. Doppia cifra? Ci lavoro..."

L'attaccante dell'Hellas Verona, Amin Sarr, ha parlato in conferenza stampa dal campo sportivo "La Pineta" di Folgaria, sede del ritiro che sta svolgendo la squadra di Paolo Zanetti.
Amin la società ha puntato in maniera importante su di te, senti di avere maggiori responsabilità rispetto all'anno scorso?
"Sono molto contento che la società abbia puntando su di me, sono un giocatore di qualità e avere responsabilità mi dà fiducia. Sono felice di questo".
Quali sono i tuoi modelli di riferimento come attaccanti?
"Non ho un vero e proprio modello perché sono un attaccante versatile. Se devo fare un nome faccio quello di Mbappè, un attaccante veloce, dal tiro potente e dal dribbling, e che sa mandare in rete i compagni. Lo prendo come esempio perché anch'io ho quelle caratteristiche, per me lui è d'ispirazione".
L'anno scorso hai segnato 4 reti, qual è il tuo obiettivo di gol quest'anno, e invece quale quello di squadra? Quanto ti manca segnare in casa?
"L'obiettivo di squadra è sicuramente quello di restare in Serie A e cercare di avere una stagione migliore di quella passata. Per riuscirci dobbiamo lottare tutti insieme per migliorare partita dopo partita. I miei obiettivi personali li ho tutti nella mia testa e preferisco non dirli, però voglio davvero segnare al 'Bentegodi', questo è un mio vero obiettivo. Spero di riuscirci all'inizio della stagione per dare subito questa gioia ai tifosi".
Quanto è importante la conferma di mister Zanetti e che effetto ti ha fatto non trovare più in spogliatoio alcuni tra i giocatori più esperti?
"Sicuramente è molto importante che il mister sia rimasto insieme a noi. C'è connessione e fiducia tra noi giocatori e lui. L'anno scorso abbiamo iniziato a costruire qualcosa insieme e ora stiamo continuando il lavoro. Alcuni giocatori non ci sono più ma molti sono rimasti, siamo il gruppo dell'anno scorso. La squadra deve restare unita perché siamo forti e stiamo imparando sempre meglio a conoscerci tra di noi. Io mi sento molto bene in questo gruppo".
Come stanno andando questi primi giorni di ritiro e cosa ti chiede maggiormente mister Zanetti?
"Sono giorni di allenamenti molto intensi ma penso che sia una buona cosa per noi, per il gruppo, perché dobbiamo lavorare molto sul nostro fisico per farci trovare pronti durante la stagione, gli allenamenti stanno procedendo bene. Il mister mi chiede sempre di fare gol, di trovare lo spazio giusto e segnare, anche se in questo momento non stiamo lavorando su cose particolari, ma soprattutto sulla parte fisica".
L'anno scorso è mancato un attaccante da doppia cifra al Verona, quest'anno potresti essere tu?
"Io credo in me stesso, nelle mie qualità e sto lavorando per migliorare ogni giorno".
Dopo la prima stagione in Serie A, in che cosa senti di essere migliorato e da che punto di vista pensi di doverlo fare?
"Penso di aver imparato molto dalla mia prima stagione in Serie A, che è un campionato molto intenso. Proprio sull'aspetto dell'intensità direi di essere migliorato. Devo migliorare nei movimenti dentro l'area e nell'essere più concreto".
L'anno scorso sei diventato un titolare fisso del Verona durante la stagione, giocando 23 partite di fila dall'inizio. Cosa significa per te?
"Penso che aver fatto esperienza in Serie A e aver giocato tutte quelle partite mi abbia aiutato a costruire una base da cui partire per continuare a migliorarmi con il lavoro".
Nella tua carriera personale qual è stato il tuo compagno che ti ha aiutato di piu?
"Credo che sia Lacazette ai tempi del Lione. Mi ha dato tanti consigli grazie alla sua esperienza e alla sua grande carriera, soprattutto sui movimenti e sul come migliorare come attaccante in generale".
Sei stato in vacanza con tre compagni di squadra, Livramento, Oyegoke e Tchatchoua, quant'è importante anche in campo questo feeling che c'è tra di voi? E come ti sembra si stiano allenando Tchatchoua?
"È molto importante trovare persone con cui passare del tempo, siamo spesso insieme anche fuori dal campo, in questo caso anche in vacanza. Penso che questo sia molto buono per la nostra connessione anche in campo. Jackson è sempre concentrato sul campo, è un vero professionista".
Come hai visto il tuo nuovo compagno di reparto Giovane?
"Ha un grande piede, è un attaccante tipico, con una buona fisicità. Sarà bello giocare anche con lui".
