Lapadula bis per il Pescara? Gli abruzzesi pronti a contendere l'attaccante al Bari

A distanza di dieci anni Gianluca Lapadula potrebbe tornare a vestire la maglia del Pescara con cui mise a segno 30 reti in 46 presenze nel 2015/16 confermandosi come uno dei bomber emergenti di quel periodo. Il classe ‘90 infatti è in uscita dallo Spezia, che lo prelevò nel gennaio scorso per dare l’assalto – poi fallito – alla Serie A, ed è già finito nel mirino del Bari che però ora dovrà vedersela con gli abruzzesi.

Secondo quanto riferito da Il Secolo XIX la società biancoazzurra avrebbe avuto già due incontri con il procuratore per chiedere informazioni sul ragazzo, che ha ancora qualche giorno di riposo extra concesso dallo Spezia prima di raggiungere i compagni in ritiro, ma ancora non ha avviato contatti con il club ligure.

Le condizioni proposte della società di Daniele Sebastiani sarebbero diverse da quelle proposte dal Bari – che punta a rilevare l’attuale accordo in scadenza nel 2026 – anche per ovviare all’alto ingaggio che percepisce l’italo-peruviano. Lapadula infatti ha uno stipendio da 700mila euro, cifra che gli abruzzesi considerano troppo alta e che vorrebbero abbassare a circa la metà offrendo un biennale al giocatore per spalmare l’ingaggio. L’alternativa potrebbe essere che lo Spezia, tramite una buonuscita, compensi la differenza fra quanto percepisce attualmente e quanto invece il Pescara è disposto a offrire.