Spezia, la lotta per la salvezza riparte dal "Picco": testa solo al match col Crotone

Nove giornate alla fine. Sette punti di vantaggio sul terzultimo posto. Sono questi i numeri che contano in casa Spezia. L'amarezza per la sconfitta contro la Lazio, specie per come è arrivata, è ancora tanta ma adesso non c'è tempo per recriminare. Il mirino ora deve essere puntato sul prossimo match di campionato. Al "Picco" sabato prossimo arriverà il Crotone fanalino di coda e la possibilità per cercare di posizionare un altro mattoncino sulla prossima salvezza è da cogliere. La sconfitta nel turno prima di Pasqua del Cagliari ha mantenuto invariate le distanze ma le antenne devono essere sempre dritte.
Tanti gol subiti nella ripresa - Attenzione molto alta. E' quella che chiede mister Italiano dai suoi ragazzi specie nell'approcciare la seconda frazione di gara. Non è la prima volta in cui gli Aquilotti vanno in difficoltà una volta rientrati dagli spogliatoi. I numeri parlano chiaro: nei secondi quarantacinque minuti Terzi e compagni subiscono più di tutti. Nella speciale classifica delle reti subite nelle riprese i bianchi sono al primo posto. Sono 53 i gol subito in stagione, 38 dei quali nei secondi tempi. Non solo: quattro anche incassati dopo il 90° nei minuti di recupero.
Crescere e maturare - Lo sa bene mister Vincenzo Italiano, condottiero della squadra. La lotta è più che mai aperta e l'occasione contro il Crotone è davvero ghiotta e va colta facendo i giusti accorgimenti. “Dobbiamo crescere e maturare - ha detto nel post-partita del match dell'Olimpico il tecnico -. Il fallo di mano per esempio si può evitare. Anche contro la Roma, qui, eravamo sul 3-3 al 90' e abbiamo perso. Serve essere più svegli, abbiamo 9 partite da qui alla fine”. La prima di nove finali da giocare tutte d'un fiato.
