Spezia, Pecini: "Il nuovo allenatore dovrà dare continuità a quanto fatto da Italiano"

Dopo la conferenza di presentazione del primo pomeriggio, che potete rileggere QUI, il nuovo dg dello Spezia, Riccardo Pecini, ha registrato un video messaggio di presentazione anche ai canali ufficiali del club ligure: "La scelta dello Spezia è partita dal fatto che mi hanno scelto e la cosa mi ha onorato e poi si è sviluppata una conoscenza con la famiglia Platek che mi ha fatto capire la bontà del progetto e di come abbiano le idee chiare per lo sviluppo di questo progetto. La cosa mi ha entusiasmato e mi ha coinvolto man mano che la discussione andava avanti".
Sulla nuova area tecnica.
"La nuova area tecnica verrà sviluppata con la mia supervisione e con un direttore tecnico che vivrà accanto alla squadra, con il ruolo di coordinarsi anche con i responsabili della Primavera, per permettere un più fluido passaggio dei ragazzi. Poi verrà strutturata un'area scouting con 4 professionisti che ci permetterà di svilupparci a livello nazionale e internazionale".
Sul nuovo tecnico.
"ll futuro allenatore dello Spezia è condizionato al fatto che per la maggior parte delle squadre il primo luglio è l'inizio della nuova stagione mentre noi stiamo vivendo gli strascichi di quella vecchia. Abbiamo bisogno di trovare un tecnico che continui sulla linea tracciata da Italiano dal punto di vista tecnico-tattico, e che valorizzi i giocatori cresciuti con la vecchia guida tecnica e con un anno di esperienza in Serie A".
Che strategia seguirete?
"Vorremo crescere con i ragazzi che hanno fatto il percorso fino ad oggi. Non partiamo con l'idea di cedere, ma siamo sempre in balia del mercato, e quest'anno post Covid, in cui si può programmare, dovremo stare attenti a cosa il mercato offre e chiede ed essere lucidi".
Cosa vede nello Spezia?
"Una società che si sta strutturando in maniera moderna per crescere, e al suo interno il ruolo che mi hanno chiesto di ricoprire è quello di coordinatore delle aree sportive, con un pensiero di collaborazione con gli omologhi delle altre società della famiglia, con cui si possono intraprendere discorsi e collaborazioni fruttifere".
Sullo scouting.
"Lo scouting dal vivo è fondamentale, sono cresciuti gli strumenti di analisi e sono a supporto fondamentale ma la percezione che si ha dal vivo, ad oggi non sono riscontrabili via video. Le fasi sono diverse e variano nelle parti della stagione: prima si valuta cosa offre il mercato, poi si passa ad una fase di analisi e approfondimento che varia dalle esigenze, dall'allenatore e dalle opportunità".
Cosa vuole dare Pecini allo Spezia?
"Cercare di dare il mio contributo alla crescita di un club che ha fatto una crescita straordinaria e che ora ha la difficoltà di doversi consolidare".
