Stangata Pogba: 4 anni di squalifica. La moglie: "Sii forte. La verità prevarrà sempre"

Nella giornata di ieri il Tribunale Nazionale Antidoping ha squalificato Paulo Pogba per quattro anni, fino all'11 settembre 2027. Il TNA ha preso la decisione seguendo l'iniziale richiesta di sanzione della Procura antidoping dopo che il giocatore era stato trovato positivo a un metabolita del testosterone in un controllo successivo alla sfida Udinese-Juventus dello scorso 20 agosto.
Dopo l'uscita del dispositivo, sono arrivati tanti messaggi di incoraggiamento a favore di Pogba e tra questi anche quello della moglie che ha postato un messaggio sulla sua pagina 'Instagram': "La verità prevarrà sempre. Sii forte come sempre, mio re", ha scritto Zulay Pogba.
Le parole di Pogba.
"Oggi sono stato informato della decisione del Tribunale Nazionale Antidoping e ritengo che la sentenza sia errata. Sono triste, scioccato e con il cuore spezzato. Tutto quello che ho costruito nella mia carriera da giocatore professionista mi è stato tolto. Quando sarò libero da restrizioni legali l'intera storia sarà chiara, ma non ho mai preso consapevolmente o deliberatamente integratori che violano le normative antidoping".
Poi ha aggiunto: "Da atleta professionista non farei mai nulla per migliorare le mie prestazioni utilizzando sostanze vietate e non ho mai mancato di rispetto o imbrogliato altri atleti e tifosi di nessuna delle squadre per cui ho giocato o contro. In conseguenza della decisione annunciata oggi farò ricorso davanti al Tribunale arbitrale per lo sport".
