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TMW - I verdetti della stampa. Lazio: gli acquisti estivi i peggiori, Inzaghi promosso

TMW - I verdetti della stampa. Lazio: gli acquisti estivi i peggiori, Inzaghi promossoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 24 maggio 2021, 18:08Serie A
di Riccardo Caponetti
fonte Dall'inviato a Roma

Tempo di verdetti. Di bilanci. È finito il campionato di Serie A 2020-2021: Inter campione, poi Milan, Atalanta e Juventus in Champions League. Giù Benevento, Parma e Crotone. Cristiano Ronaldo capocannoniere, per la prima volta da quando è in Italia. Ma non è tutto qui: TuttoMercatoWeb ha deciso di interpellare tre firme per ogni piazza di Serie A per i giudizi sulla stagione appena conclusa. Chi è stato il migliore? Chi il peggiore? Quale voto alla squadra? E quale all’allenatore?

IL MIGLIORE

Daniele Rocca (Il Tempo, Lalaziosiamonoi.it): "Marusic per la disponibilità che ha dato. Ha risposto presente non solo nel suo ruolo naturale, quello di esterno destro, dove non ha mai giocato: si è adattato a sinistra e come centrale di difesa, rendendo addirittura meglio dei difensori di ruolo".

Carlo Roscito (Corriere dello Sport): "Milinkovic. Si è consacrato anche a livello internazionale, giocando un'ottima Champions. Ha convinto per la continuità avuta durante la stagione ed è migliorato sui calci piazzati. Menzione speciale per Luis Alberto, che ha aumentato il numero di gol rispetto alla scorsa stagione, e Marusic, utilizzato sia sugli esterni che in difesa".

Francesco Pietrella (La Gazzetta dello Sport): "Milinkovic. Verità nei numeri: 11 assist e 8 gol, 6 di questi decisivi (hanno portato punti). Al netto di qualche partita sotto tono spesso ha giganteggiato. La vera sfida sarà tenerlo senza Champions".

IL PEGGIORE

Daniele Rocca (Il Tempo, Lalaziosiamonoi.it): "Hoedt. Non per suo demerito ma per colpa di chi ha scelto di farlo tornare. Alla Lazio, come prima cosa, serviva un difensore forte e la società ha deciso di riprendere uno che aveva venduto per un'ottima cifra (17 milioni, ndr). Sarebbe troppo facile puntare il dito contro Muriqi, Fares, Akpa Akpro ed Escalante, diciamo che tutta la campagna acquisti è stata sbagliata. Quindi tra i peggiori menzionerei anche il ds Tare".

Carlo Roscito (Corriere dello Sport): "Fares. È vero che può avere la giustificazione di aver saltato la preparazione, ma mi aspettavo un ambientamento più veloce in un calcio che già conosceva. Non si è calato in una realtà di livello superiore alla Spal, per pressioni e ritmo".

Francesco Pietrella (La Gazzetta dello Sport): "Brutto sparare sulla croce rossa, ma impossibile non fare il nome di Muriqi. L’acquisto più costoso del mercato estivo insieme a Fares, anche lui tra i peggiori. Non si sposa minimamente con il gioco di Inzaghi e con Immobile. Un acquisto fallimentare. Della gestione Lotito il peggiore".

VOTO ALLA SQUADRA

Daniele Rocca (Il Tempo, Lalaziosiamonoi.it): "6-. È la media tra il cammino in Champions da 7, un campionato da 6, perché il 6° posto è il reale valore della Lazio, e un 5 per come è uscita dalla Coppa Italia. Per un tempo in superiorità numerica non è riuscita a battere l'Atalanta".

Carlo Roscito (Corriere dello Sport): "Dico 6, perché per il quinto anno di fila è di nuovo in Europa. In Champions non poteva fare di più, nel girone ha avuto molti problemi di Covid. In campionato sarebbe potuta arrivare più vicina alle squadre di testa, sì, ma complice l'impegno europeo ha perso troppi punti nel girone d'andata. In Coppa Italia mi aspettavo di più".

Francesco Pietrella (La Gazzetta dello Sport): “Per un 6.5 ci sta. Grande Champions e va detto: imbattuta, fuori contro i marziani. A Bruges e a San Pietroburgo erano in 12/13. Una vittoria avrebbe garantito il primo posto e forse una squadra più ‘abbordabile’ agli ottavi. In campionato pesa la mancata CL ma per il 5º anno di fila la Lazio è un Europa. Ora rifondazione. Ciclo finito. Nessuno dei big può dare di più di ciò che hanno dato fin qui”.

VOTO ALL’ALLENATORE

Daniele Rocca (Il Tempo, Lalaziosiamonoi.it): "6,5 a Inzaghi, mezzo voto in più rispetto al voto della stagione perché ha incontrato tante difficoltà e a disposizione aveva pochissimo materiale umano".

Carlo Roscito (Corriere dello Sport): "Do 6,5. Un altro tecnico non avrebbe ottenuto risultati migliori. Nella Lazio c'è ancora troppo dislivello tra titolari e seconde linee. Un gap che in una stagione del genere si paga". 

Francesco Pietrella (La Gazzetta dello Sport): "7. Miracoli anche quest’anno (vedi Champions), anche se ha sbagliato di più (soprattutto all’andata, Udinese o Verona in casa). Con i mezzi a disposizione ha centrato l’obiettivo realistico: 6º posto. La Lazio e una squadra da Europa League, l’apporto del mercato è stato nullo e non è colpa sua. Andrebbe tenuto".

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