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TMW RADIO - Lazzari: "L'Atalanta punta sulla Coppa Italia. Pellè? Se è tornato, sarà motivato"

TMW RADIO - Lazzari: "L'Atalanta punta sulla Coppa Italia. Pellè? Se è tornato, sarà motivato"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 10 febbraio 2021, 19:05Serie A
di Dimitri Conti
Archivio Stadio Aperto 2020-2021
TMW Radio
Archivio Stadio Aperto 2020-2021
Andrea Lazzari ai microfoni di Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
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Andrea Lazzari, centrocampista della Vigor Senigallia, ha parlato in diretta a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio condotta da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini: "Ancora oggi a distanza di anni, non ricordano tantissimo me come giocatore ma più per i cinque gol alla Juventus!".

Lei ancora gioca.
"Sì, anche se purtroppo adesso siamo fermi in questo momento si sta svolgendo la riunione tra il comitato regionale e le società dilettantistiche delle Marche, perché gioco a Senigallia. Ancora non sono ex!".

Da quanto siete fermi?
"Da ottobre ormai. Sembrerebbe si stia muovendo qualcosa, stanno cercando di fare un protocollo stile Serie D per ricominciare".

Perché il Cagliari è così in basso?
"Stupisce anche me, ci sono grandi giocatori che hanno fatto bene fino all'anno scorso, ma questo non sta andando come sperava la società. Hanno fatto un mercato di nomi, ma stanno tentennando".

Gente come Godin lotta senza problemi per la salvezza?
"Eh... Mi ricorda un po' quanto successe nell'anno in cui arrivai a Firenze. L'obiettivo era almeno l'Europa League, ritrovarsi a lottare per la salvezza è qualcosa che non ti appartiene e in certe situazioni è dura venirne fuori".

Il suo primo ricordo del lavoro con Allegri a Cagliari?
"La forza del gruppo che si era instaurata in tutta la squadra. Poi quella vittoria col Napoli in casa, partita molto sentita, e l'1-4 a Roma contro la Lazio...".

Si intravedevano già le doti da grande allenatore?
"Più che altro si percepiva che caratterialmente era uno che poteva affrontare grandi spogliatoi e palcoscenici, riuniva a rendere tutti partecipi del progetto che aveva in mente, riportando le sue idee sul campo".

Pioli invece?
"Nella mia carriera è stato tra chi ha creduto più in me, gli devo molto. Prima di Cagliari ho fatto un anno a Grosseto con lui: la stagione prima non avevo spiccato, lui mi ha dato fiducia e da lì è partita la mia carriera. Lavora, si fa voler bene dalle sue squadre, e ha idee importanti. Tranne qualche parentesi per me è sempre riuscito a far bene, e poi è riuscito anche a rialzarsi. Ricordo i grandi risultati alla Lazio, e tuttora al Milan sta facendo grandi cose. Il lavoro dà i suoi risultati".

Pellè tornerà lui?
"Ci ho giocato a Cesena con Castori, e lì fece molto bene. Bisogna vedere con che motivazioni rientra in Italia, ma l'ho conosciuto ed è un ragazzo per bene: se è tornato, significa che la voglia l'ha ancora. Spero che riesca ad aiutare il Parma a venire fuori da questa situazione".

L'Atalanta ha l'occasione di vincere un trofeo con la Coppa Italia?
"Credo ci puntino molto, così da chiudere il cerchio con una bella vittoria".

Cosa ne pensa del caso Gomez?
"Hanno preso una posizione che si è rivelata giusta, stupendo pure un po' tutti: pensavamo che senza Gomez non sarebbero riusciti a fare ancora certe cose, invece hanno dimostrato il contrario".

Sorpreso dalla crescita di Pessina?
"Fino a un certo punto, conosco bene l'ambiente. Si sta dimostrando un grandissimo giocatore per il futuro".

Come ricorda l'Udinese?
"Non sarei mai andato via. Ho trovato una società organizzata e un gruppo di calciatori importanti che hanno fatto e stanno continuando a fare carriere importanti. Ci siamo tolti belle soddisfazioni, vincendo ad Anfield in Europa League, e poi giocare con un certo Totò Di Natale ha il suo perché!".

Ripensa mai a quel cucchiaio di Maicosuel?
"Avevo già chiuso la trattativa due giorni prima, quell'anno sarei arrivato. Ero a casa a tifare, ma purtroppo non passarono il turno. Non è stato bellissimo arrivare il giorno dopo, ho trovato un ambiente scuro. Ma bella esperienza comunque, ho giocato l'Europa League per la prima volta".

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