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TMW RADIO - Sconcerti: "Juve, il Porto è modesto. Pirlo? Buon lavoro ma parla da giocatore"

TMW RADIO - Sconcerti: "Juve, il Porto è modesto. Pirlo? Buon lavoro ma parla da giocatore"TUTTO mercato WEB
martedì 9 marzo 2021, 19:29Serie A
di Dimitri Conti
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TMW Radio / Archivio Stadio Aperto 2020-2021
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Mario Sconcerti, nota firma del giornalismo italiano è intervenuto in diretta su TMW Radio, nel corso della trasmissione Stadio Aperto con Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, iniziando nel suo intervento dall'impegno Champions della Juventus: "Secondo me la partita è a senso unico, non credo a grosse sorprese anche perché questa è una buona Juve. Ok, la Champions è un torneo a parte ma ha giocatori in forma, più di tutti Chiesa che fa la differenza. Non ci sono più problemi di altre partite, il Porto mi sembra modesto".

Da stasera passa la valutazione di Pirlo?
"Gli ottavi sono l'ultima delle eliminatorie, si trovano ancora squadre medie e il Porto è tra questo. Ormai Pirlo ha allenato per una quarantina di partite e credo si possa dire che la sua gestione complessivamente è stata buona: gli hanno dato la Juventus più strana degli ultimi dieci anni, limitata economicamente dalla pandemia ma coi problemi di dover rinnovare una squadra. Le formule d'acquisto per Chiesa e Morata non erano mai state fatte prima. Pirlo, pur senza preparazione e giocando ogni tre giorni, è riuscito a far migliorare i suoi e dare un'impronta personale. Deve semmai cambiare nelle dichiarazioni: parla ancora da giocatore più che da allenatore, dando troppo spesso responsabilità alla squadra".

Chiesa si è migliorato man mano?
"Non aveva cominciato nemmeno bene perché il gioco che Pirlo gli faceva fare all'inizio lo mandava a sbattere. Bravo anche Ronaldo ad accettare di spostarsi al centro, cosa che forse con Sarri non avrebbe fatto: Chiesa si è trovato definitivamente a suo agio quando sono passati a tre a centrocampo e c'era meno gente nella sua zona, il meglio l'ha dato senza Cuadrado. Quando ha la palla vedi la sua dimensione europea: diventa pericoloso in cinque secondi".

Come si spiega la differenza di rendimento con Kulusevski?
"Per me Kulusevski sta rendendo bene, ma pesa 20 chili più di Chiesa e ha movimenti meno leggeri, che possono apparire più goffi. Esterni di quella potenza sono rari: non deve solo creare casino, ma fare una mezzala laterale che mette palloni dentro agli altri, mentre Chiesa, stesso ruolo, ha solo l'obbligo del cross".

Tanti hanno criticato la vittoria di ieri dell'Inter a causa del gioco.
"Sono orgoglioso di rimanere fuori da tanto tempo da certe polemiche del calcio. Le trovo chiacchiere di bassa altezza, in una partita conta vincere, il risultato. Se fai una bella partita e perdi 4-3 ne esci molto seccato. In difesa ho visto un'Inter molto ordinata, completamente in mano al suo allenatore, quando vedo altre squadre, che magari giocano meglio, ma lo sono meno perché si affidano più all'estro del singolo".

Forse l'Atalanta puoi solo bloccarla.
"In alcune partite sono immarcabili. Ieri è stata una guerra".

Di recente hanno chiuso la difesa: controtendenza decisiva per lo Scudetto?
"Forse decisiva no, ormai è dimostrato che non sia più vero che sia fondamentale aver la migliore difesa per vincere. Aiuta, ma conta di più l'attacco anche se non vince sempre neanche chi segna di più. Oggi c'è un calcio più intelligente e pensato, si deve segnare quando serve e difendersi quanto serve".

Il discorso nella lotta salvezza si è riaperto?
"A 32 ormai si è assolutamente salvi: l'Udinese, peraltro, è quarta in classifica nel girone di ritorno. Direi che fino al Bologna sono tutte già salve: la terzultima negli ultimi 10 anni non ha mai guadagnato più di 4 punti sulla quartultima. Sfioro l'argomento Fiorentina e cado un po' dalle nuvole vedendo che in molti si rendano conto adesso del pericolo, io lo sostengo da inizio campionato. Aggiungo: non c'è squadra che giochi peggio della Fiorentina e dico che se la mia squadra va in Serie B vorrà dire che seguirò la B, niente drammi esistenziali. Se volevo vincere facevo il tifo per la Juve o per la Democrazia Cristiana...".

Ma è fiducioso?
"Molto. Peggio di così non può andare, siamo in una posizione di classifica discreta per non retrocedere anche se abbiamo sbagliato qualunque cosa possibile. Chiesa non è stato sostituito, Duncan è stato preso e ceduto senza averlo visto né poi sostituito, messo dentro un Borja Valero che ormai col calcio c'entra poco e lo sa anche lui... Ci si permette di discutere Amrabat, ma che ci si aspettava? Oggi è meno felice e si vede, perché nel giocare conta. L'importante però per Firenze, come al solito, è avere un argomento per cui dividersi, quindi siamo tranquilli".

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