TMW - Rocca: "Lazio, mi aspettavo un'ala in più. Sarri-Mourinho? Dicotomia inesistente"

La settimana di Sarri è arrivata. Domani il nuovo tecnico della Lazio, che ieri a Sportitalia ha rotto il silenzio che durava da un anno, arriverà a Roma e comincerà la sua avventura in biancoceleste. Per capire l'aria che si respira a Formello e commentare le mosse sul mercato, a Tuttomercatoweb.com è intervenuto Daniele Rocca, giornalista de Il Tempo e caporedattore del LaLaziosiamonoi.it:
È la settimana di Sarri: comincia una nuova stagione, che ti aspetti?
"Mi aspetto un cambio totale, una rivoluzione. Non tanto dal punto di vista della rosa, ma soprattutto sul lavoro che verrà svolto e sulla comunicazione, che cambierà tantissimo da Inzaghi e Sarri. È evidente che dovremo impararlo a conoscere, senza mettergli l'eccessiva pressione che a Roma si vive costantemente".
Come si ambienterà Sarri in una città così particolare? Mourinho già ha alzato la temperatura…
"Penso che sia l'uomo giusto per l'ambiente laziale. Il lavoro svolto a Napoli dimostra quanto Sarri sia adatto per una città che vive il calcio in maniera passionale e viscerale. Non parlerei di dualismo con Mourinho: Sarri è sulla cresta dell''onda, mentre il portoghese ha fatto sì la storia, ma negli ultimi anni non ha dimostrato di essere lo stesso. Non esiste la dicotomia, è solo una speculazione giornalistica per alimentare polemiche, dove Mourinho ci sguazza".
Felipe Anderson torna quasi a parametro zero: ottimo acquisto dal punto di vista economico, ma quanto ci guadagna la Lazio sul campo?
"Secondo me tanto. È un giocatore perfetto per il 4-3-3-, può giocare sia a destra che a sinistra. Ha voglia rilancio, ama Roma e ha qualità indubbie. Diventerebbe il terzo uomo più qualitativo della rosa dietro Milinkovic e Luis Alberto. Poi dipenderà tutto da lui, dovrà trovare quella continuità che non ha mai avuto: gli abbiamo visto fare partite incredibili e prestazioni del tutto opposte".
Basic e Hysaj i prossimi due colpi: al momento quello della Lazio è un mercato in linea con le aspettative?
"Dal punto di vista numerico, della quantità degli acquisti, sì. Sarri sarà contento di avere 4 nuovi giocatori praticamente prima del ritiro. E nel conteggio, ovviamente, metto anche Kamenovic, oltre Hysaj, Basic e Felipe Anderson. Dal punto di vista dei ruoli, invece no, mi sarei aspettato almeno due esterni d'attacco nuovi subito e magari un difensore in meno".
