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Torino, a San Siro doppia certezza: si vede la mano di Vanoli, ma senza rinforzi è dura

Torino, a San Siro doppia certezza: si vede la mano di Vanoli, ma senza rinforzi è duraTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 18 agosto 2024, 07:00Serie A
di Emanuele Pastorella

Una beffa atroce e dolorosa, quasi inconcepibile. Perché il Toro gioca e diverte, mette paura al Milan e va sul 2-0, poi però Maresca decide di dare otto minuti folli di recupero e Fonseca la riprende. “Speravo non ne desse così tanti, ma non iniziamo con questi discorsi…” il commento del tecnico Paolo Vanoli sulla scelta dell’arbitro. Il campo, però, ha dato risposte chiare e lampanti, positive e negative, sul suo Toro che sta nascendo. Per 89 minuti, infatti, la sua squadra ha tenuto testa al Milan, ha costruito e ha colpito, oltre a mostrare una fluidità di gioco sempre migliore e che fa ben sperare.

Era da tempo che non si vedevano azioni manovrate e studiate come quelle dei due gol, dai dialoghi Sanabria-Zapata agli inserimenti degli esterni tra reti (quello di Bellanova diventato autogol di Thiaw) e assist (il cross perfetto di Lazaro per il momentaneo 0-2). Anche le mezzali stanno entrando nei meccanismi che vuole Vanoli, con Ilic che sfiorato il colpo grosso ma è stato fermato da un ottimo Maignan e Ricci che può essere davvero alla stagione della svolta.

Poi, però, i problemi sono venuti fuori quando il tecnico ha dovuto girarsi in panchina per fare i cambi. Adams è ancora entrato bene ma è stato l’unico, per il resto le alternative non sono all’altezza dei titolari. Il confronto con Hernandez, Morata, Reijnders e Okafor lanciati da Fonseca è inevitabilmente impari, ma la rosa del Toro è troppo corta e incompleta. “Lo sa anche Cairo e lo ha detto anche lui, aspetto con pazienza i rinforzi e intanto mi concentro su chi c’è” ha ammesso Vanoli alla vigilia e anche nel post-partita dopo la beffa maturata proprio all’ultimo. Così Sazonov ha confermato di essere ancora troppo acerbo, subentrato e protagonista delle disattenzioni sui due gol rossoneri, mentre Dembele e Karamoh non possono essere i primi cambi di Bellanova e Zapata. Ci sono ancora dodici giorni per sistemare il Toro: sul campo ci sta pensando Vanoli, con i primi risultati che fanno ben sperare. Ma anche Cairo e il dt Vagnati devono metterci del loro.

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