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Torino, pari di rabbia e di tensione. E Cairo attacca: "Marchetti peggio di Di Bello"

Torino, pari di rabbia e di tensione. E Cairo attacca: "Marchetti peggio di Di Bello"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 3 marzo 2024, 06:15Serie A
di Emanuele Pastorella

Il Toro prova a rialzarsi, si vede che i granata vogliono restare aggrappati con le unghie e con i denti al treno per l’Europa. E contro la Fiorentina, nonostante un tempo intero disputato in inferiorità numerica per l’espulsione di Ricci con due gialli in 120 secondi, la squadra ottiene un punto importante tanto per l’autostima quanto per la classifica: lo 0-0 vale perché dà alla squadra di Juric la consapevolezza di potersela giocare, mentre dall’altra parte permette di tenere i viola a cinque lunghezze, tante ma non troppe. E’ stata una prestazione più di carattere che di tecnica, più di cuore che di classe, ma nonostante tutto resta il rammarico per non aver potuto giocare 90 minuti in parità numerica: nel primo tempo, infatti, la squadra di Juric aveva creato i presupposti per andare in vantaggio, ma ancora una volta ha peccato in precisione e killer instinct.

Con l’arbitro Marchetti di Ostia Lido, invece, si è giocata un’altra partita. La rete annullata a Zapata e il doppio giallo a Ricci possono anche starci da regolamento, ma è stata la gestione del direttore di gara a mandare i granata su tutte le furie. E pure Juric ha perso le staffe, sfiorando il contatto fisico con Italiano dopo aver mimato il taglio della gola ma abbracciando poi il collega davanti alle telecamere. Ma se il croato non ha riservato grandi commenti sull'arbitraggio, il presidente Cairo è entrato a gamba tesa. “Era difficile fare peggio di Di Bello con la Lazio, stasera (ieri, ndr) ci sono riusciti e ciò che è successo è sotto gli occhi di tutti - l’attacco del presidente granata - e non è la prima volta: ci sono stati tolti un mare di punti, non voglio aggiungere altro e dico che ho visto un bel Toro”. Secondo il patron, per l’Europa non è ancora tutto perduto: “Nel 2014 facemmo 18 punti nelle ultime 8 gare, sono convinto che questa squadra possa fare un filotto di vittorie - l’auspicio del numero uno del club - e per le coppe è tutto aperto, è tutto possibile”. Per rifarsi sotto con prepotenza, però, bisogna tornare a una vittoria che manca dal 16 febbraio: all’orizzonte c’è la trasferta di Napoli, i granata saranno senza Ricci che è squalificato, poi Ilic preoccupa lo staff medico e Tameze non è ancora rientrato. Servirà un'impresa contro i campioni d'Italia, Juric vuole provarci.

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