Tudor soddisfatto del suo lavoro: il tecnico vuole guadagnarsi la conferma

La Juventus anche nella giornata di ieri si è allenata alla Continassa per preparare la gara contro l’Udinese. L’emergenza per questa partita resta totale tra infortuni e squalifiche. Inoltre, ci sono ancora alcune situazioni da verificare e il dubbio verrà risolto solo oggi. Infatti, Federico Gatti non è al meglio ed è da escludere che il difensore possa essere in campo dal primo minuto. Lloyd Kelly è rientrato in gruppo, ma sarà decisivo l’allenamento di oggi per capire come sta. Inoltre, le squalifiche di Kalulu e Savona peseranno ulteriormente. Per questo motivo, Igor Tudor dovrà trovare qualche soluzione alternativa e una di queste è Manuel Locatelli che sarà arretrato in al fianco di Veiga. A completare la linea a tre ci sarà probabilmente Kelly. L’inglese dovrebbe stringere i denti e mettersi a disposizione della Juventus. Con lo spostamento del capitano bianconero in difesa, a centrocampo ci sarà spazio per Douglas Luiz. Il brasiliano avrà la sua grande occasione di mettersi in mostra e al suo fianco agirà McKennie.
Tudor ha già parlato in conferenza.
Igor Tudor ha deciso di incontrare i media con un giorno di anticipo e la sua conferenza stampa si è tenuta nella giornata di ieri a due giorni dal match contro l’Udinese. Il tecnico croato ha spiegato come ha visto la squadra in settimana: “La squadra sta bene e si è allenata bene. Abbiamo avuto tempo per lavorare bene. Ho visto bene la squadra questa mattina". Quindi gli allenamenti settimanali sono andati bene nonostante le tante assenze. La buona notizia per la gara contro l’Udinese è rappresentata dal ritorno di Kenan Yildiz. Il numero 10 bianconero si riprenderà il suo posto sulla trequarti dopo aver saltato le sfide contro Bologna e Lazio per squalifica. Tudor, però, ha chiesto al turco di non farsi prendere dalla frenesia e di non cercare a tutti i costi di farsi perdonare l’assenza delle ultime due partite: “Ha sofferto tanto. È un giocatore fondamentale per la nostra rosa. Gli ho detto di non sentire la responsabilità di farsi perdonare e andare oltre. Deve stare dentro la gara e fare quello che deve e che sa fare". Il tecnico croato è stato anche molto chiaro in merito alle condizioni di alcuni giocatori che non sono al meglio: “Gatti può fare al massimo quello che ha fatto contro la Lazio. Lloyd Kelly si è allenato con no, vediamo. Sulla tattica preferisco non rispondere per non aiutare gli avversari".
La Juventus era finita in buco.
Nel corso della conferenza stampa di Igor Tudor si è parlato anche del momento difficile vissuto dalla squadra a metà marzo che ha portato all’esonero di Thiago Motta e l’arrivo proprio del tecnico croato: “Parlare del mio operato è difficile. Per me si è fatto un buon lavoro visto tutte le problematiche che abbiamo avuto. Giusto dire che non abbiamo mai avuto Gatti e Koopmeiners, poco Cambiaso e Kelly. Abbiamo giocato due partite in 10 che non è una cosa facile. Un buon lavoro, tre belle vittorie, tre squadre dirette concorrenti fuori casa. Contro il Parma già commentata, un po' di problematiche e non meritavamo di perdere. E quelle tre fuori meglio. Io ho sempre avuto una sensazione buona che la squadra ha dato quello che poteva in quel momento. Bisogna sempre essere esigenti, sapere che la Juve deve vincere, sono il primo dispiaciuto, ma in questo momento la sensazione è che la squadra al momento ha dato tutto quello che poteva visto il momento. La squadra era in un bel buco profondo quando sono arrivato. Ora sono più consapevoli, più battaglieri e anche con il gioco che abbiamo espresso. Io vorrei che si giocasse calcio champagne, ma in questo momento non si può fare. Bisogna capire cosa fare nel momento, faccio i miei complimenti ai ragazzi che hanno dato tutto". Tudor ha dovuto far fronte a diverse situazioni complicate e ai tanti infortuni che hanno reso il suo lavoro più complicato. Il tecnico croato ha perso anche pedine importanti come Gatti e Koopmeiners e averli a disposizione sicuramente avrebbe consentito alla Juventus di avere maggiore qualità.
