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Vince la praticità della Juve, Fiorentina battuta (di nuovo): è 2-0, l'11 maggio il Derby d'Italia

Vince la praticità della Juve, Fiorentina battuta (di nuovo): è 2-0, l'11 maggio il Derby d'ItaliaTUTTO mercato WEB
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mercoledì 20 aprile 2022, 22:57Serie A
di Raimondo De Magistris

Difesa e ripartenze. Un gol poco dopo la mezzora e una organizzata fase difensiva condita da qualche ottima parata di Perin per battere di nuovo la Fiorentina e staccare il pass per la finale di Coppa Italia. La Juventus in una versione molto allegriana ha battuto 1-0 la Fiorentina all'Allianz Stadium: saranno i bianconeri il prossimo 11 maggio a sfidare all'Olimpico di Roma l'Inter in una finale che si preannuncia infuocata. Il Derby d'Italia sarà ancora una volta protagonista: dopo la Supercoppa Italiana, Juve e Inter si giocheranno un'altra Coppa in questa stagione.

La gara è stata decisa da un gol realizzato dall'ex Bernardeschi al 32esimo, ma poteva subito prendere una strada diversa perché, dopo meno di quattro minuti, una conclusione a botta sicura di Torreira è stata respinta quasi sulla linea di porta da Arthur Cabral: nell'occasione, l'attaccante brasiliano ha involontariamente agito da grande difensore piuttosto che da attaccante. Con Ikoné mezzala, con Saponara nel tridente, la Fiorentina ha fatto la gara che ci si attendeva. Molto aggressiva, con i difensori sulla linea di centrocampo, la squadra di Italiano ha provato a fare la partita chiudendo la Juventus nella sua trequarti. L'ha fatto, ma con poca precisione e quindi favorendo il gioco di rimessa dei bianconeri. Il primo squillo della Juventus è arrivato al 13esimo con una conclusione di Vlahovic, il gol poco dopo la mezz'ora ed è frutto di un triplo errore: prima Ikoné ha perso una palla velenosa al limite dell'area avversaria facendo scattare la ripartenza, poi Dragowski è uscito a vuoto su un cross dalla sinistra e, infine, Biraghi con un colpo di testa ha servito il pallone a Bernardeschi, che non ha sbagliato.

Se la squadra di Allegri ha chiuso la partita senza subire reti grandi meriti vanno anche a Mattia Perin, secondo portiere fresco di rinnovo di contratto fino al 2025: il numero 36 bianconero s'è superato in due circostanze, a fine primo tempo su Cabral e a inizio ripresa su un colpo di testa di Martinez Quarta deviato da De Ligt.
Chiuso il primo tempo in svantaggio, la squadra di Italiano a inizio ripresa ha provato a riaprire la partita e il discorso qualificazione senza, però, trovare la via della rete. E anzi dal 60esimo in poi - pur lasciando agli ospiti il controllo del pallone - la Juve ha costruito le azioni da gol più nitide: Zakaria su un bel suggerimento di Vlahovic ha trovato il palo esterno, Rabiot ha fatto anche meglio battendo Dragowski ma sul lancio di Bernardeschi è partito in leggera posizione di fuorigioco.
Con l'avvicinarsi del 90esimo la Fiorentina ci ha creduto sempre meno. Ha vinto la Juventus, che nel finale ha realizzato anche il 2-0 con Danilo. Ha vinto la praticità di Allegri: l'11 maggio spazio al Derby d'Italia, di nuovo.

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