Ieri Plizzari col Pescara, dieci anni fa Careri a Pordenone: quando l'infortunio non ferma la verve

Una serata che rimarrà negli annali quella vissuta ieri dal Pescara, e soprattutto dal man of the match Alessandro Plizzari, che ha consegnato la Serie B ai suoi, divenendo assoluto protagonista della finale di ritorno dei playoff di Serie C: almeno quattro parate decisive nel corso del match, poi l'infortunio (probabilmente alla caviglia) e la scelta di rimanere in campo seppur zoppicante e infine tre rigori parati nella lotteria dei penalty post supplementari. Insomma, anche mezzo zoppo Plizzari ha fatto la sua parte.
Richiamando alla mente un episodio di 10 anni fa, più o meno esatti. Era il 10 maggio 2015, e si giocava l'ultima giornata della regular season del campionato di Serie C; allora, il Pordenone doveva tentare di centrare i playout per provare a salvare la categoria, e l'avversario di turno era l'AlbinoLeffe. Una gara pesante, quella dei ramarri, e a un certo il dramma: a seguito di uno scontro con Momentè, l'estremo difensore dei friulani Gianni Careri rimane a terra, con vistosi problemi al ginocchio, che si gonfia subito. Dolorante, il portiere decide comunque di continuare la partita, che consegna gli spareggi salvezza al Pordenone. Poi la diagnosi, crociato rotto e playout saltati.
Playout che poi si rivelarono persino infausti per i neroverdi, comunque riammessi alla categoria. Ma questa, è un'altra storia.
