Perugia-Benevento 0-1, le pagelle: Glik e Vogliacco insuperabili. Kouan, che ingenuità

Risultato finale: Perugia-Benevento 0-1
PERUGIA
Chichizola 6.5 - Compie una splendida parata su Forte in avvio di ripresa: per il resto, viene sollecitato raramente.
Sgarbi 6.5 - Interpreta con naturalezza il ruolo di braccetto della difesa a tre: attento nelle letture e sempre pronto a sostenere la manovra quando necessario.
Angella 6 - L'ingenuo fallo da rigore che commette allo scadere del primo tempo macchia solo parzialmente una gara più che sufficiente dal punto di vista difensivo.
Dell'Orco 6 - Prevale in diversi duelli facendo leva sulle proprie doti fisiche: affidabile.
Falzerano 6.5 - Approccia bene l'incontro sin dalle prime battute: accompagna l'azione sulla corsia di destra e non molla fino all'ultimo minuto.
Ghion 6 - Tiene il baricentro basso, aiutando la squadra in fase di costruzione. Dimostra una buona padronanza nello stretto. Dal 61' D'Urso 6.5 - Prova ad accendere la miccia dando qualità in mezzo al campo e rendendosi protagonista di un paio di incursioni nell'area avversaria.
Segre 6.5 - Prestazione di grande sostanza da parte del centrocampista biancorosso: vince tanti contrasti e orienta la manovra. Dal 73' Kouan 4 - Ingresso in campo disastroso per l'ivoriano che, nel giro di 13', rimedia un doppio cartellino giallo e lascia i suoi in inferiorità numerica.
Lisi 6 - Spinge con costanza sul binario mancino sfornando diversi traversoni in area. Gioca sul piede debole e questo non sempre lo agevola. Dal 73' Ferrarini s.v.
Matos 5.5 - Non decolla sulla trequarti: alterna alcune giocate di buona natura tecnica, ad altre poco brillanti. Dal 61' Olivieri 6 - Entra in campo con l'atteggiamento corretto e propizia alcune situazioni pericolose, seppur con scarsi risultati.
Santoro 6.5 - Vivace e pericoloso tra le linee: abbina qualità e tenacia, sfiorando anche il gol nel primo tempo. Dal 83' Carretta s.v.
De Luca 6 - Trova sulla sua strada un cliente duro: Kamil Glik, che non lo lascia respirare e disturba quasi tutte le sue iniziative. Tuttavia, non sprofonda e colpisce anche una traversa di testa.
Massimiliano Alvini 6 - A conti fatti, il Perugia paga un episodio, quello relativo al calcio di rigore, che si rivela decisivo ai fini del risultato. La prestazione degli umbri, ad ogni modo, resta più che positiva.
BENEVENTO
Paleari 6 - Non deve compiere interventi probanti nonostante le continue avanzate del Perugia.
Letizia 6.5 - Gioca con un buon piglio sulla destra: grintoso nei duelli e rapido nelle giocate.
Vogliacco 7 - Notevole prestazione difensiva per il centrale di proprietà del Genoa, che si oppone a qualsiasi minaccia proveniente dalle sue parti. Roccioso.
Glik 7 - Origina il fallo di mano di Angella da cui scaturisce il calcio di rigore, ma ciò che impressiona della sua partita è la solidità difensiva: un autentico muro.
Foulon 6 - Offre il proprio supporto alla manovra, ma sembra gli manchi un pizzico di decisione quando arriva sul fondo per crossare. Dal 62' Barba 6 - Si colloca sulla sinistra e irrobustisce la retroguardia giallorossa.
Ionita 6 - Non ruba l'occhio nella zona nevralgica del campo: fatta eccezione per un paio di inserimenti senza palla, si limita a giocate semplici.
Acampora 6 - Partita di luci e ombre per il metronomo giallorosso: si rivela importante nella prima costruzione, ma al contempo incappa talvolta in banali errori tecnici.
Tello 5.5 - Pronti, via e impensierisce Chichizola con un tiro da fuori area. Poi lentamente si eclissa, dimostrando di soffrire l'aggressiva pressione dei centrocampisti avversari. Dal 52' Lapadula 6 - Caserta gli concede quasi tutto il secondo tempo per mettere minuti nelle gambe, ma la squadra lo serve di rado.
Insigne 6.5 - Nel primo tempo è uno dei pochi ad alzare il ritmo con le sue percussioni palle al piede. Nella ripresa getta alle ortiche la palla del momentaneo 0-2 al termine di un brillante contropiede. Dal 62' Brignola 6 - Il suo ingresso in campo coincide con la fase di maggiore spinta del Perugia: rimpolpa la linea di centrocampo e poco altro. Dal 78' Calò s.v.
Forte 6.5 - Decide l'incontro dagli undici metri, dando seguito alla doppietta realizzata al Como nel turno precedente. Riesce a far sentire il suo peso anche in una partita nella quale viene coinvolto poco dai compagni.
Improta 5.5 - Anonimo nella prima frazione, leggermente più attivo nei secondi 45': in definitiva, non lascia il segno al Curi.
Fabio Caserta 6 - Ripropone il suo undici di fiducia e viene a capo di una partita estremamente complicata, in cui il suo Benevento non brilla per proposta di gioco. La più classica delle vittorie sporche.
