Reggina-Salernitana, le parole di Castori: "Mercato chiuso". Convocati, c'è Sy

“Non sono abituato a dare informazioni sulla formazione, non posso rispondere a queste domande. Secondo me è giusto così, non dobbiamo dare vantaggi agli avversari. E’ valido il motto “squadra che vince non si cambia”, ma ho ancora delle ore a disposizione per fare le mie valutazioni al termine di una settimana d’allenamento molto intensa e fatta bene. Ora ho un ventaglio ampio, manca solo Casasola. Abbiamo la possibilità di scegliere su tutte le soluzioni, ci aspettano quattro partite in pochi giorni di elevato coefficiente di difficoltà e sarà necessario gestire le risorse con intelligenza”. Così il tecnico della Salernitana Fabrizio Castori alla vigilia della sfida con la Reggina. Si parla inevitabilmente dei nuovi acquisti, tutti convocati: “Un giudizio più approfondito potrò darlo dopo averli visti sul terreno di gioco, è chiaro che fisicamente non possono essere all’altezza degli altri ma nel tempo raggiungeranno la miglior condizione. Gli allenamenti sono una cosa, la partita un’altra. Piano piano testeremo anche loro, capiremo strada facendo cosa ci potranno dare in tempi pratici”.
Domanda sul mercato che, tra poco più di 24 ore, chiuderà i battenti. Proprio mentre la Salernitana scenderà in campo: “Non mi aspetto più nulla, sono molto soddisfatto del gruppo e di quello che ha fatto la società. Non si possono fare operazioni migliorative, ho comunicato alla dirigenza che sono contento. Siamo secondi in classifica, non dovevamo stravolgere nulla perché i valori ci sono e stiamo lavorando bene. La coesione dello spogliatoio è componente che va preservata, se prendi tanti campioni che non sono funzionali butti solo soldi. Io punto sugli uomini, qui ce ne sono tanti e ci vuole rispetto per ragazzi che stanno andando oltre i propri limiti”. Si chiede a Castori se può essere un vantaggio o uno svantaggio giocare sapendo qual siano gli altri risultati, soprattutto contro una Reggina che non può permettersi di perdere: “Avversario difficilissimo da affrontare, che si è rinforzato molto. Baroni ha portato nuove idee sotto il profilo tattico, il girone di ritorno è completamente un altro campionato. Non ci cambia nulla sapere cosa sia successo sugli altri campi, in serie B si gioca tutti i giorni e a tutte le ore, ci sono ancora 19 partite a disposizione e la classifica avrà un peso nelle ultime settimane. Certamente loro hanno una posizione delicata, che non rende merito alle potenzialità della rosa. Crimi lo conosco bene e aggiunge qualità, ma guardo in casa mia. Vogliamo cancellare le prestazioni in trasferta fatte contro Monza ed Empoli, è necessario tornare a Salerno con punti in più in classifica”.
Si torna a parlare di mercato e, in particolare, di Pettinari: “Non credo che si possa creare una situazione del genere, penso che sia una operazione non sostenibile. Ha la valigia pronta per altri lidi, a quanto so. Servirebbe un esborso economico importante, non è un campo di mia competenza. Ribadisco. Non credo nel mercato di gennaio, chi arriva in questo periodo non è allenato ed è reduce da un periodo di inattività. Se non passa un mese diventa difficile possano fare la differenza e incidere positivamente. Sono felice dell’organico a disposizione, io credo nel lavoro e nella crescita quotidiana. Il mercato aiuta, sia chiaro, ci siamo sistemati in alcuni ruoli e sono soddisfatto. Siamo nelle condizioni di poter essere autonomi con questo organico. Poi l’ultima parola spetta sempre alla società”. Ma quali sono gli obiettivi della Salernitana?:“Il termine nascondersi non mi piace, è ingannevole. Non l’ho mai fatto, dico sempre quello che penso. Ci giocheremo le nostra chance fino alla fine e di dare tutto per ottenere il massimo, accettando il verdetto del campo. Non sono il tipo da promesse, preferisco fare un ragionamento onesto e non illusorio. Vogliamo mantenere quanto più possibile l’attuale posizione di classifica, ci siamo dimostrati all’altezza di tante società che sembravano più accreditate di noi. Continuando a giocare con questa intensità cresceremo molto, sono molto contento dei quattro acquisti che abbiamo fatto: stravolgere una rosa seconda in classifica era un errore clamoroso, ci siamo mossi in modo oculato e intelligente”.
In realtà, però, le altre si stanno rinforzando, a differenza della Salernitana che si è limitata a qualche ritorno dalla Lazio e ad una scommessa: “Ho voluto fortemente calciatori under, che vanno in forma prima. Ci lasciamo un posto libero per il futuro e mi sembra una decisione intelligente e saggia, non sai mai il futuro cosa ti può riservare. Ma non vedo ruoli scoperti, in questo momento non mi muoverei in nessuna direzione”. Su Tutino e su tutte le voci circolate in questa settimana: “E’ un calciatore importante, che può dare tanto. Ha avuto un calo, ma fisicamente non puoi stare sempre al top quando scendi in campo ogni tre giorni. Una panchina ogni tanto non è un qualcosa di strano, tocca a tutti e fa parte del gioco. Non esiste un problema Tutino, aveva bisogno di tirare il fiato e sta recuperando la miglior condizione”. Infine sulla partita di domani: “All’andata avevamo mille punti interrogativi, eravamo reduci da un ritiro non svolto con l’intero organico a disposizione e avevamo una serie di defezioni importanti. Fummo costretti a stringere i denti, ora abbiamo consapevolezze maggiori. La Reggina è totalmente cambiata, per organico e guida tecnica. Non mi spiego questo rendimento differente tra casa e trasferta, ma questa domanda mi fa sorridere: siamo secondi in classifica, metterei la firma per andare avanti così. I punti sono come i soldi: non odorano, basta farli. Speriamo di restare lì fino alla fine. Durmisi e Sy? Sono due esterni sinistri, mancini di cui avevamo bisogno. Un ragazzino del 99 molto dotato fisicamente, con grande corsa e struttura giusta. Giocare a quattro o a cinque è un falso problema, parliamo del nulla. Quando sai giocare al calcio ti adatti senza problemi, secondo me è un calciatore di cui sentiremo parlare. Durmisi ha più esperienza, lo dice la storia. E’ un brevilineo, rapido, con peculiarità fisiche differenti. Hanno ottimo piede e qualità, sono contentissimo di averli a disposizione”.
Al termine della seduta di rifinitura di questa mattina il mister Fabrizio Castori ha diramato la lista dei convocati per la gara in programma domani tra Reggina e Salernitana. Rispetto alle gare precedenti, il tecnico potrà contare su una rosa molto più ampia e con alternative quasi in tutti i reparti. Eccezion fatta per lo squalificato Casasola (decisivo all'andata con il suo gol rocambolesco e sempre presente fino a sabato scorso) e per l'infortunato Cristiano Lombardi (che sarà estromesso dalla lista over), sono tutti a disposizione del trainer romagnolo. Prima chiamata per i laziali Durmisi e Kiyine, pronti a dare il proprio contributo in corso d'opera. La presenza di Giannetti fa capire che l'attaccante resterà fino al termine della stagione, mentre Alessandro Micai non parte nemmeno per la Calabria e va definitivamente fuori rosa. L'undici iniziale dovrebbe essere lo stesso che ha ben figurato con il Pescara, unica novità Kupisz a destra dal primo minuto. Ecco l'elenco completo:
PORTIERI: Adamonis, Belec, Guerrieri;
DIFENSORI: Aya, Bogdan, Durmisi, Gyomber, Lopez, Mantovani, Sy, Veseli;
CENTROCAMPISTI: Capezzi, Coulibaly, Di Tacchio, Dziczek, Kiyine, Kupisz, Schiavone;
ATTACCANTI: Anderson, Cicerelli, Djuric, Giannetti, Gondo, Tutino.
