Ascoli, smaltite le scorie si guarda al futuro: per la panchina piacciono Gorgone e Buscè

Definire deludente la stagione dell’Ascoli sarebbe deludente per quanto si è visto nel corso di tutto l’anno. Dopo la deludente retrocessione dalla B alla C era lecito aspettarsi un’annata all’altezza della competitività ai massimi livelli per i tifosi, ma le cose non sono andate così. Una campagna acquisti tardiva e la poca stabilità tecnica e societaria hanno così portato ad un 15º posto, che solo di un soffio ha evitato i play-out per evitare la D.
La necessità in casa bianconera ora è indubbiamente quella di impostare un 2025-26 sotto tutt’altra luce, con la volontà di lottare per i vertici del Girone B di Serie C. Come prima cosa bisognerà cercare di importunare un progetto chiaro in panchina, dato che nelle ultime due stagioni si è visto un via vai di allenatori inaccettabile. Se consideriamo anche l’interregno ad interim di Ledesma sono infatti stati sei i tecnici in questo lasso di tempo, troppi per alimentare serie ambizioni.
Ad ogni modo, come raccolto dai colleghi di TuttoC.com, in questo momento si starebbero valutando principalmente due intriganti profili. uno è quello di Giorgio Gorgone, capace di salvare la Lucchese in una situazione disastrata, e Antonio Buscè, vincitore della Coppa Italia di categoria con il Rimini.
