Cerignola, Di Toro: “Ciò che sono lo devo al Pescara. Semifinali un traguardo prestigioso”

Elio Di Toro ormai è praticamente da sei anni in carica al Cerignola come direttore sportivo. Nel corso di queste stagioni si è distinto per l’acume e l’oculatezza sul mercato e nella gestione societaria. Un lavoro egregio che, di pari passo con quello svolto dalla proprietà, dall’allenatore e dalla squadra, ha portato i biancoblù a chiudere al secondo posto nel Girone C di Serie C e a raggiungere le semifinali dei play-off.
Di Toro però non ha dimenticato anche la propria carriera da calciatore, nella quale ha vestito far le tante anche la maglia del Pescara, prossima avversaria negli spareggi promozione. Proprio di questo ha parlato, affidandosi alle colonne de Il Messaggero:
“Quello che sono lo devo al Pescara. Debuttai in prima squadra nel '93, in casa del Torino e al mio fianco, a centrocampo, c'era Dunga. Conosco la tifoseria biancazzurra e so quanto possa trascinare la squadra quando l'ambiente è compatto.
Per noi la semifinale è un traguardo prestigioso, un premio per chi ha portato questa società dalla Prima Categoria a questi livelli. Sono sicuro che saranno due bellissime giornate di sport, tra l'altro c'è una grande amicizia tra i due presidenti e la scorsa estate, in ritiro, abbiamo anche giocato contro in amichevole".
