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Novara, Cagnano: “Non vedo l’ora di rientrare. Squadra forte, finiremo al meglio”

ESCLUSIVA TMW - Novara, Cagnano: “Non vedo l’ora di rientrare. Squadra forte, finiremo al meglio”
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
mercoledì 24 marzo 2021, 10:49Serie C
di Alessio Del Lungo

Il periodo è di quelli delicati per il Novara, anche se nelle ultime settimane è arrivato qualche risultato positivo che ha migliorato un po’ la situazione di classifica. Per un punto della situazione, TuttoMercatoWeb.com ha contattato in esclusiva il terzino sinistro della squadra di Banchieri, Andrea Cagnano, per ora a quota 27 presenze stagionali con 1 gol e 2 assist, fermato da un infortunio il 3 marzo scorso ma ora prossimo al rientro.

Come sta? Il recupero procede nel migliore dei modi?
“Molto bene, grazie. Ho avuto un leggero trauma distorsivo al ginocchio, ma proprio ieri, a distanza di neanche tre settimane, ho ricominciato ad allenarmi con la squadra. Non vedevo l’ora”.

Quali difficoltà ha incontrato quest’anno con il Novara?
“In questa stagione purtroppo abbiamo riscontrato molte più difficoltà di quelle che ci saremmo aspettati, soprattutto tra novembre e dicembre dove siamo stati colpiti significativamente dal Covid. Però la squadra è forte, ne siamo usciti e vogliamo terminare al meglio la stagione”.

Quanto queste situazioni sono importanti per un giovane per crescere e maturare?
“Io credo che tutte le difficoltà e tutti i problemi debbano essere visti come un’opportunità di crescita, quindi sicuramente c’è stato tantissimo da imparare sotto ogni punto di vista. Essendo poi noi una squadra molto giovane, un po’ all’inizio ne abbiamo sofferto, però con carattere e determinazione abbiamo invertito la rotta”.

Quanto cambia il calcio con il Covid?
“Ovviamente ciò che manca di più a tutti sono i tifosi. Poi per quanto riguarda la gestione della settimana, in realtà, a parte i continui tamponi a cui ci sottoponiamo, non cambia molto, anche se da un giorno all’altro può arrivarti la notizia del rinvio di una partita”.

Le vicende societarie con il possibile passaggio di proprietà hanno influenzato oppure siete concentrati solo sul campo?
“Sinceramente nello spogliatoio non se ne è mai parlato troppo, siamo sempre stati concentrati sugli allenamenti e sulle partite, anche perché giocando così spesso non c’è tempo per pensare ad altro”.

Quanto deve a questo club nella sua crescita professionale che l’ha accompagnata in carriera?
“Sono ancora giovane quindi ho ancora tantissimo da imparare, ma in questi due anni a Novara sento di essere maturato molto sotto tanti punti di vista e non posso che essere grato a chi mi ha dato fiducia, ai miei compagni e alla città”.

Lei viene dal settore giovanile dell’Inter, dove ha vinto tutto o quasi. Ormai è un tifoso acquisito dei nerazzurri, ma un giorno spera ancora di poter rientrare dalla porta principale?
“Sì, quando non giochiamo in contemporanea cerco di guardare ancora le partite dell’Inter. Ora come ora ho un paio di compagni con cui ho mantenuto un legame davvero importante. Sicuramente mi piacerebbe tornare in futuro, però ora sono concentrato sul Novara e sul terminare al meglio questa stagione”.

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