L'ex Dolci: "Auguro alla Pistoiese la C. Con la Giana sarà battaglia fino all'ultimo"

Un combattutissimo Girone D quello cui stiamo assistendo in Serie D, dove la Pistoiese - a sei giornate dal termine - è intanto riuscita nel sorpasso a chi in quel raggruppamento stava dominando, ovvero la Giana Erminio. Che di fatto ha buttato 12 punti di vantaggio sull'Olandesina.
Che cerca magari anche il riscatto dopo l'epilogo della stagione 2020-2021, che vide i toscani retrocedere in Serie D dopo il ko di Gorgonzola.

Di questo duello a distanza, i microfoni di TuttoMercatoWeb.com, ne hanno parlato con il Ds Giovanni Dolci, uomo mercato degli orange nelle scorse stagione e attualmente svincolato: "Avendo, per così dire, più tempo libero, sto seguendo molte partite, e sto seguendo tanto anche la Serie D. Devo dire che, rispetto agli altri gironi, il D è probabilmente il più equilibrato. La Giana Erminio è una squadra forte, ben attrezzata, ma la Pistoiese ha avuto la forza e la pazienza di fare la rincorsa e arrivare al sorpasso, occupando adesso con merito la vetta del raggruppamento. Vetta che ora deve mantenere, forte anche dei numeri che parlano di una squadra in salute, a differenza dei lombardi che stanno un po' faticando, complice anche qualche infortunio di troppo".

La Giana ha buttato via un ampio vantaggio, la Pistoiese ha speso energie importanti per la rimonta: chi ha ora più pressioni?
"Credo che le pressioni siano equamente condivise. Forse chi deve rincorrere ha meno pressioni, ma io preferisco sempre esser primo. Intanto è questo uno step importante. A ogni modo, vedo una Pistoiese sulle ali dell'entusiasmo, e una Giana con voglia di rivalsa: e ripeto, sono due formazioni molto ben attrezzate".

Difficile, quindi, pronosticare la vittoria finale...
"Si gioca sul filo del rasoio, mancano ancora sei gare e la lotta è più che aperta. Per i miei trascorsi, e la storia che la maglia arancione ha, auguro alla Pistoiese un pronto ritorno tra i professionisti".

Dalla Serie D, saltiamo direttamente alla B: da ex, che Como sta vedendo?
"Il Como è una società molto solida, probabilmente la più solida in Italia, e con gli investimenti ottimi che ha fatto c'è da aspettarsi un altro buon campionato: sicuramente ha i mezzi e le condizioni per fare bene e consolidarsi in categoria, fino poi a provare il salto. In Serie A, prima o poi, può tranquillamente arrivarci".