Matera in crisi. L'appello dei soci di minoranza e il rischio di una mancata iscrizione in D

Il futuro di Matera è sempre più incerto, immerso in una crisi profonda che ha spinto i soci di minoranza a rompere il silenzio con una nota pubblica carica di amarezza e preoccupazione. In una lettera aperta indirizzata alla cittadinanza e alle istituzioni civili e sportive, riportata da NotiziarioCalcio, i “piccoli” azionisti hanno denunciato la gestione dell’attuale presidenza di Stefano Tosoni, considerata la principale responsabile del disastro economico e gestionale che sta portando la società sull’orlo del collasso.
Entrati nel capitale sociale nel luglio 2023 per pura passione, i soci di minoranza spiegano di aver contribuito con risorse modeste e senza alcuna ambizione speculativa, ma di essere stati completamente esclusi da ogni decisione strategica. Questa situazione di impotenza li spinge ora a denunciare pubblicamente un sistema chiuso, incapace di accogliere idee, confronti e proposte alternative.
Nel loro appello, i soci chiedono alle istituzioni di vigilare affinché situazioni simili non si ripetano e invitano il Sindaco di Matera, Antonio Nicoletti, a prendere un ruolo attivo, promuovendo la creazione di un progetto condiviso e trasparente.
Ad oggi, infatti, a meno di una cessione societaria (con il passaggio di mano di tutte le spettanze pregresse), l'iscrizione al prossimo campionato di Serie D sembra tutt'altro che certa.
