Esteban Cambiasso, il giocatore più comprato a Scudetto e PcCalcio. Uno dei migliori colpi di Moratti

Nei giochi manageriali di fine millennio, da Scudetto a Pc Calcio, Esteban Cambiasso era un vero fenomeno. Anche perché era passato dall'Argentino Juniors al Real Madrid, seppur per la squadra B, a solamente sedici anni. Eppure con l'attuale Castilla gioca 42 partite e fa 4 gol, convincendo più o meno tutti. Non tanto il club, che lo cede per 3 anni all'Indipendente de Avellaneda, poi un anno al River Plate, dove cresce tantissimo. Addirittura nel 2001-02, a ventun anni, segna dodici gol in una sola stagione ai Millionarios. Sarebbe il centrocampista perfetto per tutti i club europei, tranne appunto per il Real Madrid, dove fa fatica a imporsi in una squadra piena zeppa di campioni, i Galacticos prima maniera.

Eppure giocherebbe da titolare la Supercoppa UEFA e la finale di Intercontinentale. Il Real Madrid non riesce (o non vuole?) blindarlo e per questo arriva l'Inter, ad anni ventiquattro, per puntellare il proprio centrocampo. Se non il miglior colpo qualità prezzo dell'era Moratti è nei primi tre, perché se è vero che Zanetti è assolutamente intoccabile, Eto'o è pedina di scambio, ma Cambiasso di fatto modifica la squadra. Lui ne è il faro, tutti i palloni passano dai suoi piedi, soprattutto quelli sradicati agli avversari. Dall'inizio alla fine della sua esperienza interista è titolare, colleziona 431 presenze e 51 reti, non poche per un centrocampista messo davanti alla difesa a impostare e dare ordine.

Un'esperienza poi al Leicester City, che trascina alla salvezza con 31 presenze e 5 gol, fondamentali, nell'anno prima dell'exploit di Claudio Ranieri, nell'one season wonder più incredibile degli ultimi anni. Infine l'esperienza all'Olympiakos, due stagioni meno importanti, a livello di numeri, rispetto a tutte le precedenti. Dopo Lionel Messi è l'argentino che ha vinto più trofei della storia del calcio, ben 25. Oggi Esteban Cambiasso compie 43 anni.