Bologna; il sindaco Matteo Lepore. "E' ufficiale, Joey Saputo uno di noi"
(ANSA) - BOLOGNA, 10 SET - "Lo è sempre stato, ma ora è anche ufficiale: benvenuto Joey, sei uno di noi".
Così il sindaco di Bologna Matteo Lepore celebra Joey Saputo stringendogli la mano, nel corso della cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al patron del Bologna fc 1909. La cerimonia si è svolta a Palazzo d'Accursio, dopo la delibera approvata all'unanimità il 14 luglio. "Abbiamo bisogno di esempi e Saputo questo rappresenta, aldilà dei risultati sportivi culminati con la qualificazione in Champions League - osserva il primo cittadino -.
Perché la Champions è il culmine di un programma imprenditoriale e sportivo, che attraverso il calcio fungerà da volano per l'immagine e l'economia dell'intera città. Hai investito nel Bologna e sulla città con competenza, visione del futuro, lavoro, sofferenza e guida e ora i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Joey ha fatto le cose per bene - prosegue Lepore - e questo è dare l'esempio.
Saputo ha generato qualcosa di prezioso: lo abbiamo visto nelle decine di migliaia di persone che si sono riversate nelle strate per la festa Champions. Ha agito capendo che il Bologna è un patrimonio di tutti noi. Benvenuto al nostro concittadino Joey". Il benvenuto è stato dato anche dalla presidente del Consiglio Comunale di Bologna Maria Caterina Manca, che ha letto le motivazioni della più alta onorificenza cittadina, dopo aver ricapitolato la sua vita imprenditoriale e sportiva: "Giocare la Uefa Champions League a distanza di 60 anni dall'ultima Coppa dei Campioni significa dare lustro e visibilità a livello europeo alla città di Bologna, con conseguenti ricadute positive in termini di economia e reputazione. La cittadinanza onoraria è il riconoscimento al suo essere parte della comunità". (ANSA).