Rampulla: "Inter, ecco il momento in cui ho pensato che avrebbe vinto"


A parlare dei temi del giorno a TMW Radio, durante Maracanà, sarà l'ex portiere Michelangelo Rampulla.
Inter, dove ha perso lo Scudetto?
"E' difficile lasciar perdere una competizione. Quando fai tante partite in più, si sentono. Ma l'Inter ha una rosa che può sopportare tutte e tre le competizioni. ma se si fanno male 2-3 giocatori di grande importanza, poi ne risenti. Anche gli altri sono bravi, ma Thuram e Calhanoglu per esempio sono fondamentali, così come Dumfries. La Champions toglie tanto? Certo, è quella che ti da più visibilità. La Serie A è difficilissima, ma la Champions ha un altro sapore e servono tante cose per portarla a casa. Arrivare alla fine con energie al limite è dura".
Sommer, ieri sera una prestazione super:
"Secondo me la parata più difficile è stata quella sul 2-1, dove era quasi a terra, su Garcia. Ha sbagliato lo spagnolo ma lui era quasi a terra e ha fatto un miracolo. Quella è una parata d'istinto e l'ha fatta alla grande. Quelle su Yamal sono parate per un portiere come lo svizzero sono abbastanza leggibili. Da portiere vedo che l'attaccante rientra e viene seguito dal difensore, quindi so che devo coprire il secondo palo e che farà un tiro a giro. ha fatto due parate simili bellissime ma che uno del suo livello sa leggere".
Possibile una sfida in finale con Sommer e Donnarumma:
"Sono tutte e due in grandissima forma, la stagione di un portiere è fatta di alti e bassi, credo che siano entrambi ai primi posti nel mondo. Stanno facendo delle grandissime cose".
Palladino rinnova fino al 2027 con la Fiorentina:
"Contento per lui, è un bravissimo ragazzo, l'ho incrociato alla Juventus quando ero allenatore dei portieri. Come calciatore ha avuto meno di quello che meritava. Quando un allenatore arriva a questi livelli, vuol dire che il calcio lo vede bene".
Dopo questa partita, l'Inter in campionato che farà?
"Dal punto di vista mentale c'è la finale di mezzo e non te la togli di mezzo. La finale ce l'hai in testa, è troppo importante. Faranno di tutto per vincere, di sicuro non sempre con tutti i titolari, a cui servirà riposo, visto ieri, perché sennò non ci arriveranno bene. Credo che squadre come Inter, Juve, Milan, giocano sempre per vincere. Io dico una cosa: quando Inzaghi ha avuto il coraggio di togliere Calhanoglu e Mkhitaryan per mettere Frattesi e Zielinski, ho pensato che l'avrebbe vinta. Ha fatto veramente un grande lavoro Inzaghi".
