Veronica Angeloni a RFV: "Mi piace il calcio, vado spesso allo stadio"


Oggi è stata ospite in studio a Radio FirenzeViola, la pallavolista della Savino Del Ben Veronica Angeloni, per parlare anche della delicata semifinale di domani in CEV:
"Sicuramente per la Savino Del Bene è una gran stagione finora, poi nella fase finale, raccogli i frutti che semini. La partita di domani, nelle final four contro il Thy Instanbul, è fondamentale perché è una delle squadre più forti, quindi potrebbe essere una finale. So che domani non c'è nemmeno la Fiorentina quindi lancio un appello: veniteci a vedere".
Partita importante anche perché è la competizione per club più importate.
"La paragono all'Europa League. So che il campionato italiano di pallavolo è ad un livello altissimo, ma anche quello turco è ad un gran livello, soprattutto ultimamente è in crescita".
Anche in campionato state andando molto bene, ci racconta la sua stagione?
"Ci tengo a dire che finalmente sono tornata in Toscana. Amo Firenze e mi sento a casa, credo che mi sopporterete ancora per tanto (ride, ndr)".
Come è la carriera da "giramondo"?
"Per me è stato molto bello. Il potere dello sport è anche poter vivere dei posti come abitante del luogo: lo sport è uno dei migliori modi per integrarti. Ricordo in Russia 10 anni fa il campionato era di un livello molto alto, è stata un'esperienza di vita. Poi mi sono trasferita nel sud della Francia, dove metterei la firma per andare ad abitare e poi anche in Indonesia, giusto per non farmi mancare niente".
Il movimento della pallavolo in Italia a che punto è?
"Il seguito è aumentato tantissimo negli ultimi anni anche grazie alla Nazionale. In campionato anche, è tanto seguito, comprende qualsiasi fascia di età, dai bambini agli adulti. Il campionato italiano è uno dei più forti nel mondo. Devo fare i complimenti a Firenze e ai fiorentini, che amano lo sport, è una tradizione che viene dal calcio storico, e poi quando i tifosi si affezionano è bellissimo. Firenze ha due squadre che militano in A1 e questo è fantastico".
Come si gestisce il triplo impegno? Anche in ottica Fiorentina.
"Sicuramente serve una buona preparazione fisica, alimentazione. La Fiorentina ha il numero 1 dei nutrizionisti, che è anche il nostro nutrizionista. L’alimentazione è il 70%, poi il recupero è importante e ovviamente avere tanti giocatori per dare il cambio. Siamo esseri umani, è normale che il fisico poi ne risente".
Nel corso della sua carriera ha mai fatto un altro ruolo oltre la schiacciatrice?
"No, ho sempre fatto l'attaccante. È un ruolo che mi piace tantissimo, richiede tecnica e "ignoranza sportiva", nel senso di cattiveria agonistica".
Rapporto con la Fiorentina? Spesso è stata allo stadio.
"A me piace tantissimo vedere lo sport live. Mi piace tantissimo lo stadio e il tifo... So anche i cori a memoria".
Riguardo al viaggio in Turchia, voi dovrete andarci prossima settimana, che ne pensa dell'ambiente?
"È un tifo che mi piace, anche se caloroso. Nella pallavolo il tifo è sempre corretto. Poi ovviamente noi pensiamo partita per partita quindi siamo concentrati per domani".
