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10-0 del Bayern, i dubbi di Müller: "Perché l'arbitro non voleva che festeggiassi?"

10-0 del Bayern, i dubbi di Müller: "Perché l'arbitro non voleva che festeggiassi?"TUTTO mercato WEB
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Oggi alle 12:12Calcio estero
di Daniele Najjar

Il centrocampista del Bayern Monaco, Thomas Müller, è ancora protagonista con la maglia dei bavaresi prima dell'addio annunciato al club dopo il Mondiale per Club. Due gol ed un assist per lui contro l'Auckland City, travolto dai suoi con un netto 10-0.

"Abbiamo disputato una gara solida e concentrata, mostrando grande intensità" - le sue parole a fine partita - "dopo ogni gol eravamo subito pronti a segnare di nuovo. Questa vittoria così netta ce la siamo davvero meritata. Nonostante il caldo, ci siamo divertiti oggi, l’atmosfera allo stadio era fantastica e il campo in condizioni perfette. Dobbiamo mantenere questo slancio e portare lo spirito di questa prestazione nelle prossime partite", ha dichiarato.

Poi spazio ad un piccolo 'giallo'. Dopo il suo primo gol, l'arbitro senegalese Issa Sy ha subito frenato i festeggiamenti, chiedendogli di riprendere il gioco, come ha riferito Müller: "L'arbitro ha continuato a metterci pressione. Non so perché. Forse è una regola della FIFA. Ci ha subito rimandati nella nostra metà campo per continuare la partita".

Ciononostante, l'arbitro era "una brava persona", ha spiegato Müller: "Abbiamo avuto un buon dialogo con lui, ma su alcune cose eravamo in disaccordo". Ad esempio, sui calci piazzati, il trentacinquenne ha rivelato: "Ad ogni calcio d'angolo, ha cercato di spiegare per cinque o dieci secondi che non dovevamo trattenerci, anche se nessuno aveva ancora fatto nulla. Ha rallentato la partita. Allo stesso tempo, non avremmo dovuto festeggiare dopo ogni gol, ma avremmo dovuto iniziare subito i nostri compiti, tornando nella nostra metà campo in modo che lui potesse riprendere la partita. È stato un po' contraddittorio, ma in senso positivo".

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