Barcellona, al via il Flick 2.0: tra giovani, incertezze e un mercato ancora bloccato

La seconda stagione di Hansi Flick sulla panchina del Barcellona è cominciata ufficialmente oggi alle 8 del mattino, quando la squadra si è ritrovata al centro sportivo con una rosa composta da 34 giocatori: 26 della prima squadra e 8 del settore giovanile. Solo due i volti nuovi: il portiere Joan García e l’attaccante Roony Bardghji, ancora sotto osservazione medica dopo il grave infortunio al ginocchio patito un anno fa. Il giovane svedese farà inizialmente la spola con il Barça Atlètic in attesa di sviluppi.
Oriol Romeu è rientrato dal prestito al Girona, mentre Pablo Torre era assente per concludere il trasferimento al Maiorca. Via anche Ansu Fati, ceduto in prestito al Monaco: due sole uscite rispetto alla scorsa stagione, insufficienti per registrare nuovi innesti. Molti i nodi da sciogliere, su tutti il futuro di Ter Stegen: Flick gli ha comunicato che partirà come terzo portiere, ma il tedesco non sembra voler mollare. In difesa, l’abbondanza è evidente: Araújo e Christensen sono tra i possibili partenti, anche se entrambi sono restii a lasciare il club.
Otto i giovani del vivaio che saranno valutati in ritiro, tra cui Jofre Torrents e Jan Virgili. Tornano anche Ferran Torres, reduce da un’appendicite, e Marc Bernal. Intanto, sfumato Nico Williams, restano calde le piste Luis Díaz e Marcus Rashford. Lunedì alle 18 il via agli allenamenti, con test fisici completi... inclusi quelli dentali, introdotti da Flick nella scorsa stagione.
