Dal rischio cessione alla titolarità: Rodrygo ora è in competizione diretta con Vinicius

La storia di Rodrygo al Real Madrid ha subito un’inversione a 180 gradi. Dopo il Mondiale per club, la sua partenza sembrava scontata, considerato il poco spazio concesso da Xabi Alonso (una sola presenza da titolare nel primo match). Numerosi club di primo piano erano stati accostati al brasiliano: Bayern Monaco, Liverpool, Arsenal, Manchester City, Tottenham…

Il giovane attaccante ha però preso la situazione con ironia, come raccontato dopo la partita di Champions contro il Marsiglia, in cui è stato titolare: "Ormai ci sono abituato. Ogni anno si parla della mia cessione. Durante il mercato, ogni settimana mi davano per partente verso una squadra diversa. Scherzavo con genitori e amici: ‘Oggi sono in un club, domani in un altro.’ Ma ero tranquillo, continuavo ad allenarmi e godermi le vacanze perché sapevo che sarei rimasto. Alla fine sono a casa, dove ho sempre sognato di stare, e darò il massimo ogni giorno indossando questa maglia".

Rodrygo ha trovato il suo spazio sulla fascia sinistra, il ruolo preferito in cui giocherà in questa stagione salvo eccezioni. Contro il Marsiglia non è arrivato il gol, ma la sua prestazione è stata brillante: tre conclusioni, due nello specchio, tre occasioni create e due dribbling riusciti su tre tentativi. Ha inoltre provocato il rigore trasformato da Mbappé per l’1-1. La sua prova conferma la scelta di Xabi Alonso, che punta sulla competizione reale tra Vinicius e Rodrygo: "Sono felice. Era da tempo che non giocavo così; sto recuperando piano piano da ciò che ho passato. La scorsa stagione è stata dura, ma ora è il momento di guardare avanti".