Galatasaray, Okan: "Osimhen? Ci spero, spero che segua l'esempio di Icardi"

Okan Buruk ha parlato della stagione che sta per concludersi, con il Galatasaray che ha conquistato l'accoppiata campionato-Coppa di Turchia. Il tecnico ha parlato anche di mercato: "Abbiamo vinto due titoli ma in realtà ci aspettavamo il successo in Europa League. Raggiungere la finale era uno dei nostri obiettivi principali e l'abbiamo mancato, è la nostra più grande delusione al momento. Eravamo una squadra in grado di giocare una finale europea, ma abbiamo perso questa occasione troppo presto.

Se avessimo avuto dall'inizio la forma e la rosa che avevamo nel finale di stagione, avremmo potuto essere tra i principali contendenti. La vittoria del Tottenham ci fa sentire orgogliosi perché li abbiamo battuti ma c'è anche tristezza perché avremmo potuto essere noi al posto loro".

Mercato: "Abbiamo iniziato a lavorare sui trasferimenti: chi andrà via, chi resterà, abbiamo iniziato a valutare tutto questo. Dobbiamo costruire una squadra forte per la Champions League. Competere sia in campionato che in Champions League è davvero impegnativo. In questi ultimi tre anni non siamo mai stati surclassati da nessuna squadra. Non ci siamo mai lasciati dominare; abbiamo sempre giocato la nostra partita. E continueremo a fare lo stesso.

Dobbiamo essere pazienti: a volte, quando agiamo con impazienza, commettiamo errori. La nostra priorità è ingaggiare il giocatore giusto, il migliore. A volte bisogna solo aspettare ed essere pazienti. Se ci si affretta e si sceglie il quarto o quinto nome della lista solo per mettere a tacere le voci, si rischia di influenzare la stagione".

Sané e Bernardo Silva: "Se ne parla molto. Stiamo tenendo colloqui e valutando i giocatori. Stiamo lavorando a stretto contatto con il nostro team di scouting. Non sarebbe giusto fare nomi. Più teniamo le cose segrete, meglio è".

Dossier Osimhen: "Sono fiducioso che il presidente e il consiglio di amministrazione faranno tutto il necessario per quanto riguarda Osimhen. Ora la palla è nel suo campo. Abbiamo seguito un processo simile con Icardi: ha rifiutato le offerte dell'Arabia Saudita e ha scelto il Galatasaray. Spero che accada lo stesso con Osimhen, questa è la mia speranza. Dopo la partita contro il Başakşehir, ci siederemo con lui più chiaramente. I soldi sono molto importanti: 30 milioni sono una grossa cifra, ma anche 20 milioni sono una grossa cifra. Non incolpo mai i giocatori per le loro decisioni, ma ciò che conta di più è se il giocatore vuole rimanere".

Zaha, Zaniolo, Köhn e Nelsson tornano dal prestito: "Nelsson è andato alla Roma perché non giocava molto qui, ma visto che ha giocato poco anche lì non è stata la scelta giusta per lui. Era infelice di non giocare qui, e ha mostrato questa infelicità abbastanza apertamente. A volte questo ha avuto ripercussioni negative sulla squadra. A volte i giocatori devono accettare di giocare e non giocare. Ci sono giocatori che tornano dai prestiti, e li considereremo attentamente".

Mertens nello staff: "Mertens, se lo desidera, lo vogliamo in qualsiasi ruolo. Tutte le porte sono aperte per lui. Sta anche pensando di continuare a giocare per un altro anno. Deciderà lui il suo futuro".

Il post Muslera: "Ci stiamo lavorando e ci siamo preparati. Decideremo chiaramente i nostri piani la prossima settimana. Dipenderà anche dalla situazione di Osimhen".