Giustizia è fatta: Paquetà scagionato dalle accuse di combine, il comunicato del West Ham

"Il West Ham United può confermare che una Commissione Regolamentare indipendente ha scagionato Lucas Paquetá dalle accuse di cattiva condotta presentate dalla Football Association per presunte violazioni della regola E5 della FA". Non potrebbe esserci annuncio e giorno migliore oggi per Lucas Paquetá, centrocampista brasiliano di 27 anni che è stato assolto dalle accuse di combine da una commissione regolamentare indipendente, quasi due anni dopo l’apertura dell’indagine da parte della Football Association (FA).
Come noto, la FA (Federcalcio inglese) aveva avviato l’indagine nell’agosto 2023 e l'ex Milan era stato accusato nel maggio dell’anno scorso per l'atto deliberato e voluto di essersi fatto ammonire "con l’intento improprio di influenzare il mercato delle scommesse". Paquetá a causa di ciò rischiava una squalifica a vita dal mondo del pallone se fosse stato ritenuto colpevole. Le quattro accuse a suo carico riguardavano una partita di Premier League contro il Leicester City del 12 novembre 2022, e le gare del 2023 contro Aston Villa (12 marzo), Leeds United (21 maggio) e Bournemouth (12 agosto).
Tuttavia, la commissione - come precisato dal comunicato del West Ham - ha stabilito che queste quattro accuse non sono state provate al termine dell’udienza. "Il Club ha sostenuto Lucas fin dall'inizio di questo lungo e difficile processo", hanno evidenziato gli Hammers. Con una precisazione finale: "Il West Ham United non rilascerà ulteriori commenti al riguardo". Paquetà ora è libero di tornare a giocare con assoluta serenità e libertà, con il West Ham e in Premier League.
