Grealish: "Stavo ancora smaltendo i postumi post-Triplete arrivato al ritiro dell'Inghilterra"

Jack Grealish, attaccante del Manchester City, ha festeggiato con ogni mezzo possibile la vittoria della prima Champions League del club inglese, valso la conquista del Treble. Dopo la vittoria dell'Inghilterra per 7-0 sulla Macedonia del Nord, ha così parlato delle celebrazioni:
"È stato il fine settimana più bello della mia vita, perché non avrei dovuto? Sto vivendo un sogno, mi trovo nel migliore club del mondo e ho appena vinto tutto... E pensare che a marzo, all'ultima sosta per le nazionali, ero lì che mi domandavo se quest'anno avremmo vinto qualcosa. Eravamo dietro in Premier, la Champions non era ancora nostra e in FA Cup storicamente facevamo fatica. Invece abbiamo vinto tutto, in finale a Istanbul c'era la mia famiglia e quando è finita la partita sono scoppiato in lacrime, pensavo a loro".
Quindi, il racconto dei festeggiamenti di cui la sua immagine a petto nudo sopra il pullman scoperto ha fatto il giro del web: "Sapevo cosa stavo facendo, anche se non dormivo praticamente da due giorni. Di solito non sono così, ma chissà quando rifaremo un Triplete. Forse mai più. Ero all'apice della stagione più lunga della mia carriera, me la sono goduta. E di certo non ero l'unico, anche i miei compagni facevano lo stesso. Lo ammetto, quando sono arrivato qui in ritiro con la nazionale stavo ancora smaltendo i postumi. Mi sono fermato a pensare, a riflettere, e mi sono chiesto se riproverò mai queste stesse sensazioni. Ora posso rilassarmi", ha concluso Grealish.
