Guardiola, messaggio diretto al City: "Rosa ridotta o lascio il club"

"Ho detto al club che non voglio una rosa più numerosa. Non voglio lasciare cinque o sei giocatori in freezer, non lo voglio. Lascerei il club. Fate una rosa più corta e allora resterò": con queste parole il tecnico del Manchester City, Pep Guardiola, ha voluto mandare, estremizzando al massimo il concetto, un messaggio chiaro al club in vista del prossimo mercato.
A far storcere il naso al tecnico è stata la necessità di non convocare ben 5 giocatori nella sfida che il City ha affrontato ieri sera contro il Bournemouth (vinta 3-1 dalla sua squadra). Abdukodir Khusanov, Savinho, James McAtee, Claudio Echeverri e Rico Lewis sono infatti rimasti fuori dalla lista dei 20 giocatori e hanno assistito al match dalla tribuna.
Una situazione inaccettabile per l'allenatore catalano, che punta molto sullo spirito di gruppo per raggiungere il successo: "Così è impossibile creare un'anima di squadra, che quest'anno abbiamo un po' perso. Forse per tre o quattro mesi non siamo riusciti a schierare 11 giocatori, non avevamo difensori, è stato davvero difficile. Ma la prossima stagione non potrà essere più così. Come allenatore non posso allenare 24 giocatori e ogni volta che ne faccio una selezione devo farne restare quattro, cinque, sei a casa a Manchester perché non possono giocare. Questo non accadrà. L'ho detto alla società: non lo voglio". Messaggio spiegato con calma, ma che rimane forte e chiaro.
