Le probabili formazioni di Slavia Praga-Rangers: Gerrard senza il capitano Tavernier

L’edizione 2020/21 di Europa League entra nel vivo con le partite di andata degli ottavi di finale. Stasera (ore 18:55) alla Eden Arena il primo atto del confronto fra Slavia Praga e Rangers Glasgow. Sfida inedita tra due formazioni che non si sono mai incrociate nel corso della loro storia europea. Dopo aver dominato il girone D con 14 punti gli scozzesi hanno eliminato i belgi dell’Anversa nei sedicesimi di finale, vincendo entrambe le gare con un complessivo 9-5. I cechi, secondi nel girone C con 12 punti, alle spalle del Leverkusen, sono entrati tra le magnifiche 16 sovvertendo i pronostici col Leicester: 0-0 a Praga e 2-0 in terra inglese con i gol di Provod e Sima. Fischietto romeno per il match che verrà diretto da Ovidiu Hategan, coadiuvato dai connazionali Marinescu e Gheorghe. Quarto uomo Kovacs. Al VAR gli italiani Di Bello e Valeri.
COME ARRIVANO I RANGERS - Gers in festa per la riconquista del titolo nazionale, il cinquantacinquesimo del club, arrivato con sei turni di anticipo grazie al 3-0 rifilato al St. Mirren, ultimo capitolo di una cavalcata entusiasmante sotto la guida di Steven Gerrard: 28 vittorie e 4 pareggi, 77 gol fatti e appena 9 subiti. Il successo nella Scottish Premier League è la chiusura del cerchio a nove anni di distanza dal fallimento e la conseguente ripartenza dalla quarta divisione, il più basso livello del calcio professionistico scozzese. L’ex bandiera del Liverpool deve fare i conti con una assenza molto pesante, quella del capitano Tavernier, terzino destro capace di raggiungere la doppia cifra di reti (11) e assist (10). Al suo posto, considerata anche la squalifica di Balogun, giocherà il diciannovenne Patterson.
COME ARRIVA LO SLAVIA - Ruolino di marcia impressionante in patria per la squadra di Trpisovsky, reduce dalle dieci reti segnate al modesto Fc Karlovy Vary negli ottavi di finale della coppa nazionale e dal successo per 2-1 in campionato sul Banik Ostrava. I biancorossi non perdono in gare ufficiali da tre mesi e hanno già messo una seria ipoteca sul terzo titolo ceco consecutivo, quarto nelle ultime cinque stagioni comandando la classifica con 11 punti di vantaggio (e una partita in più) sugli eterni rivali dello Sparta Praga. Possibile la conferma in blocco dell’undici titolare, protagonista dell’impresa di due settimane fa al King Power Stadium, schierata con un 4-1-4-1 a trazione anteriore per esaltare la spinta sulle fasce dei due esterni d’attacco Sima e Olayinka con Kuchta come unica punta centrale.
