Insulti razzisti a Vinicius, sentenza storica: un anno di carcere ai 5 tifosi del Valladolid

Nella giornata di ieri un tribunale spagnolo ha condannato cinque tifosi del Valladolid a un anno di carcere con sospensione condizionale per aver rivolto insulti razzisti contro Vinicius nel 2022. Una punizione che in Spagna e non solo è considerata storica per quella che è la lotta contro il razzismo che tutto il mondo del calcio sta portando avanti da anni.
I cinque individui, sostenitori del club del Valladolid, accusati di aver insultato l'attaccante brasiliano durante la partita della Liga del 30 dicembre 2022, dovranno pagare multe che vanno da 1.080 a 1.620 euro e saranno inoltre banditi dagli stadi per tre anni.
"Un crimine d'odio"
Tuttavia, non andranno in prigione a meno che non commettano nuovamente un reato entro i successivi tre anni. Secondo La Liga, si tratta della prima condanna così dura per episodi simili accaduti in uno stadio, poiché la procura ha qualificato i fatti come "crimine d'odio", mantenendo come criterio aggravante "l'intenzione di umiliare" e "minare la dignità del giocatore" con motivazioni "evidentemente razziste".
Il Presidente della Liga, Javier Tebas, su X ha commentato: "Si tratta di una punizione storica, frutto del lavoro della Liga e del nostro impegno per un calcio libero da violenza e discriminazione. Resteremo fermi in questa lotta".
