Lione a rapporto dagli ultras dopo il KO col PSG, Dugarry: "I tifosi hanno troppo potere"

Le immagini del Parc OL al termine della sfida tra il Lione e il PSG hanno fatto il giro del mondo. I tifosi di casa, delusi e amareggiati dopo la batosta subita, hanno richiamato i giocatori di Blanc sotto la curva e il capo ultras ha chiesto maggiore impegno alla squadra. Un messaggio lanciato a chiare lettere al microfono, in un clima davvero surreale.
Una scena che, con modalità diverse, si è vista tante altre volte, anche in Italia, e che non è piaciuta a Christophe Dugarry. L'ex attaccante del Milan ha dichiarato: "I tifosi dei club francesi hanno troppo potere. Si credono più importanti di quanto non siano in realtà. Attenzione, bisogna dare loro l'importanza che meritano, ovviamente, ma non mi piace l'idea di essere giudicato così, in un'aula di tribunale, davanti a 10.000, 15.000 o 20.000 persone e con un uomo che parla e dà le sue istruzioni. Non mi piace il modo in cui è stato fatto, soprattutto perché lo hanno visto i bambini.
Abbiamo visto il Lione perdere contro il PSG, sembravano dei bambini contro gli adulti. Danno il massimo ma c'è una situazione assurda: Aulas si scontra con il nuovo presidente, che non sappiamo nemmeno chi sia, né da dove venga. Abbiamo l'impressione di non sapere cosa sta facendo. Non mi piace quando i tifosi ti puntano il dito contro, ti giudicano, soprattutto quando hai appena vissuto un momento difficile. Non è giusto che ti diano calci sul didietro. La squadra sa cosa ha fatto bene e cosa ha fatto di male. Ricordatevi che questo club è stato acquistato sei mesi fa e alla fine i migliori giovani se ne sono andati. Attaccare questi giovani, che fanno quello che possono, è del tutto inappropriato. Non era affatto il momento giusto".
