Lione-PSG 2-4, le pagelle: Mbappé incontenibile, Slimani risveglia l'OL quando è troppo tardi

Olympique Lione-PSG 2-4
Marcatori: 15', 52' Mbappé, 32' Danilo, 47' Di Maria, 62' Slimani, 81' Cornet
OLYMPIQUE LIONE
Lopes 5 - La battuta di Mbappé è ravvicinata, sbuca dalle gambe di De Sciglio prima di incunearsi tra le sue. Tante le attenuanti, ma in quel frangente si poteva far meglio. Imprendibile, invece, il diagonale clinico di Danilo Pereira. Responsabilità lampanti, infine, sul sinistro a giro da distanza siderale di Di Maria, che rotola beffardamente in rete.
De Sciglio 5 - Quando Mbappé gravita dalle sue parti sono dolori. L'ex bianconero si preoccupa solo di difendere, e lo fa perlopiù in modo approssimativo, in perenne apprensione.
Marcelo 4,5 - Un primo tempo annaspante, di enorme difficoltà. Mbappé è una scheggia impazzita che non riesce a controllare, in evidente affanno quando il PSG alza i giri del motore in transizione.
Denayer 5 - Vedi sopra. Il duo centrale dell'OL è sottoposto ad uno stress che finisce ben presto per sgretolarlo, mandandone in fumo certezze e riferimenti. (Dal 78' Diomandé s.v.).
Cornet 6 - In entrambe le reti messe a segno nel primo tempo dal Paris Saint-Germain la cerniera difensiva si spalanca in seguito alle sue falle sulla sinistra. Distratto su Kean, bullizzato da Mbappé sul raddoppio. Si redime solo in parte con il due a quattro che illude per qualche minuto il Lione.
Paquetá 5,5 - L'approccio pare anche promettente, con quel mancino deboluccio che però lo iscrive subito alla contesa. Poi l'onda parigina monta e lui si lascia travolgere: da lì in poi sparisce dai radar e non combina più nulla.
Mendes 5 - Va da sé che il giocatore deputato a far filtro nella zona mediana del campo esca con le ossa rotte da una serata così. Non trova contromisure alle iniziative tambureggianti dei parigini. (Dal 56' Guimaraes 5,5 - Nessuno spunto dopo l'ingresso).
Caqueret 5 - Nella baraonda dei settanta minuti abbondanti di stradominio del PSG si fa piccolo e si mette quasi in disparte, subendo passivamente il palleggio ipnotico orchestrato in prima battuta da Verratti.
Kadewere 5 - Tante corse a vuoto e nessuno spunto degno di nota sul suo lato. Finisce anche sul taccuino di Turpin per un intervento ruvido e gratuito su Mbappé. È tra i primi a rientrare alla base in casa OL. (Dal 56' Dubois 5,5 - Non riesce ad entrare in partita).
Depay 5 - L'isolamento è troppo anche per uno con le sue qualità. Cerca di sbattersi e costruirsi da sé qualche occasione, ma Marquinhos e Kimpembe lo risucchiano in un vortice dal quale non esce mai. (Dal 56' Slimani 7 - La miccia che serviva all'OL: segna, sfiora la doppietta, restituisce un senso ad una gara che l'aveva perduto. Avesse giocato dall'inizio...).
Toko Ekambi 5 - Riesce ad impegnare Keylor Navas in girata poco prima dell'uscita dal campo. Scintilla balenante in una serata in cui sbatte sistematicamente contro il muro eretto dalla difesa parigina. (Dal 73' Cherki 6,5 - Assist di pregevole fattura per il gol di Cornet).
PARIS SAINT-GERMAIN
Keylor Navas 6,5 - Nessuna responsabilità sui due acuti del Lione. Scongiura un finale thrilling compiendo un paio di interventi che respingono gli assalti tardivi di un Lione ringalluzzito dal bis di Cornet.
Florenzi 5,5 - Serata d'ordinaria amministrazione per l'ex Roma. Il PSG viaggia sulle ali dei suoi esterni, e lui deve preoccuparsi soltanto di coprire le spalle alle percussioni di Di Maria. Macchia la sua prestazione con il buco che spalanca una prateria per il gol di Cornet. (Dall'86' Dagba s.v.).
Marquinhos 6,5 - Contraerea efficace, scelte quasi sempre lucide e puntuali. Con Kimpembe l'intesa è rodata, e per due terzi di gara tiene gli avanti del Lione lontani dalla porta di Navas.
Kimpembe 6 - Strapotere fisico che lo porta a comandare la difesa con una leadership che ha saputo costruirsi mattone su mattone. Quando Depay finisce nelle sue ginfie non ce n'è, tampona anche le rade percussioni dei due esterni del Lione. Poi però qualcosa si rompe: distratto sul gol di Slimani, peccato veniale che però guasta un po' la sua serata.
Diallo 6 - Contiene a fatica Kadewere in un paio di circostanze. Sa disimpegnarsi con scaltrezza, ricorrendo all'occorrenza a qualche trucchetto del mestiere da laterale navigato, pur non essendolo. Trasmette solidità al reparto.
Danilo Pereira 7 - La sua fisicità in cabina di comando regala maggiore libertà d'espressione al ricchissimo parco attaccanti dei parigini. Sforzi ripagati dal gol del due a zero, che sigla con un diagonale che non lascia scampo a Lopes, depositandosi in buca d'angolo.
Gueye 6 - Mediano tignoso, di quelli che a una squadra di questo calibro servono come il pane per riequilibrare l'atteggiamento un po' naif di certi elementi in fase di non possesso. Fa il suo e cerca anche la conclusione verso la porta, con scarsi risultati. (Dall'86' Herrera s.v.).
Di Maria 7 - Risparmia qualche grammo di energia nel primo tempo, limitandosi allo stretto indispensabile. Ma la ripresa inizia per lui come meglio non poteva: spiovente su calcio di punizione che si trasforma in un tiro, traendo in inganno Lopes per il tre a zero del PSG.
Verratti 6,5 - Collante imprescindibile per il Paris. Spetta a lui dare il primo giro al pallone nella costruzione dal basso e l'ultima rifinitura quando la squadra verticalizza il gioco. Tanta qualità: centrocampista di livello assoluto, un patrimonio per la Nazionale.
Mbappé 8 - Così è incontenibile. Strappi, allunghi, dribbling nello stretto, passaggi per i compagni. Nel suo repertorio c'è di tutto e di più. Sblocca il match con un doppio tunnel, propizia il raddoppio con un'iniziativa solitaria sulla destra, mette l'accento sulla vittoria con il poker in contropiede. Devastante. (Dal 70' Neymar 6 - Ingresso ok, anche se la migliore condizione resta lontana).
Kean 6,5 - Se non è un punto fermo di questo PSG poco ci manca, a dispetto di un minutaggio che probabilmente non lo premia come meriterebbe. Centravanti mobile, che sa basculare su tutto il fronte offensivo, dialogando con i trequartisti e mandando in fuga gli esterni. La rete di Mbappé ha origine da un suo disimpegno caparbio sulla fascia.
