Mondiale, Messi e la lite con Mbappé in finale. Enzo Fernandez: "È stato tutto pazzesco"

Enzo Fernandez, centrocampista del Chelsea, intervistato da TycSports, ricorda il Mondiale vinto con l'Argentina: "È stato tutto pazzesco. Tutto è successo molto velocemente. È stato un Mondiale da matti perché abbiamo iniziato con una sconfitta, poi siamo riusciti a rimontare con il Messico. E da lì fino alla partita con la Francia sono state tutte finali".

Quando hai scoperto di essere fra i 26 convocati per il Qatar?
"L'ho scoperto una settimana prima. Ho passato quasi tre mesi a prepararmi emotivamente e fisicamente. Sono grato allo staff tecnico che mi ha scelto. Prima l'ho detto a mia moglie che era con me, poi ho iniziato a piangere perché l'ho sognato così tanto. Poi ho chiamato i miei genitori e i miei fratelli per dirglielo".

Messi?
"Ogni volta che parlo di lui mi viene la pelle d'oca. È uno dei miei idoli. Gli sono grato per come è come persona con me e con tutto il gruppo. Non ci sono parole per ringraziarlo per tutto quello che ha fa per noi".

La finale con la Francia?
"All'intervallo ci siamo detti detto che avremmo continuato allo stesso modo e che non ci saremmo rilassati. Che avremmo giocato il secondo tempo nello stesso modo in cui abbiamo giocato il primo. I gol della Francia sono stati un duro colpo, ma ci siamo guardati in faccia e abbiamo fatto di tutto per vincere la finale. Siamo andati ai rigori e fortunatamente siamo riusciti a sollevare la coppa".

Cosa è successo con Mbappè?
"In campo abbiamo litigato un po'. Non mi piace raccontare cosa succede in campo, ci siamo detti alcune cose ma restano in campo. Mbappé è un grande giocatore. Mi sembra un esempio per tutti. È un grande giocatore che sta facendo molto bene in tutto il mondo e ha ancora molto da dare".