Siria agli ottavi, l'interprete piange insieme al giornalista durante l'intervista a Cuper

Il video è diventato virale in pochissimi minuti: durante l'intervista a Hector Cuper al termine della sfida del Gruppo B della Coppa d'Asia tra Siria e India, il giornalista e l'interprete del tecnico sono scoppiati a piangere e si sono abbracciati. Il motivo è semplice: la Siria ha fatto la storia, centrando per la prima volta la qualificazione agli ottavi del massimo torneo continentale.
L'eroe, oltre all'autore dell'unico gol segnato nel girone in tre partite (Omar Khribin), è ovviamente El hombre vertical: in carriera ha vissuto tantissime esperienze, alcune entusiasmanti altre deludenti (pensiamo alle tante finali perse o al famoso 5 maggio 2002), ma questa rimarrà una delle gioie più grandi, perché ha dato fiducia e speranza a un Paese recentemente martoriato dalla guerra.
La Siria ha chiuso al terzo posto, dietro Australia (7) e Uzbekistan (5) ma è già sicura di passare il turno come una delle quattro migliori terze: un traguardo impensabile per la 91esima Nazionale del ranking FIFA, che grazie a Cuper si è rinforzata naturalizzando tre giocatori argentini di origine siriana: Ezequiel Ham, Ibrahim Hesar e Jalil Elías. Oltre a loro ci sono anche diversi calciatori nati all'estero: gli svedesi Aiham Ousou e Antonio Yakoub, il greco Abdul Rahman Weiss e il colombiano Pablo Sabbag. Difesa di ferro e grande solidità, un solo gol subito (contro l'Australia) e tanta voglia di stupire: la Siria continua a vivere il suo sogno.
🇸🇾 Syria's translator and interviewer couldn't hold back the tears after they qualified for the Asian Cup Round of 16.
Manager Héctor Cúper wasn't quite as emotional.pic.twitter.com/isREKgV1pT
— COPA90 (@Copa90) January 23, 2024
