Italdonne, Zanoli alla ribalta. Bertolini: "Può ambire a grandi livelli", Cincotta: "Talento e personalità"

A causa dell’infortunio subito da Alia Guagni per la giovane terzina Martina Zanoli si sono aperte le porte della Nazionale maggiore. Per di più in occasione di una delle gare più importanti dell’ultimo anno, quella contro Israele che può valere la qualificazione diretta al prossimo Europeo in programma nel 2022 in Inghilterra. Una chiamata meritata per la classe 2002 della Fiorentina che arrivata senza tanti proclami dall’Orobica si è conquistata fin da subito la fiducia del tecnico Antonio Cincotta che l’ha schierata subito titolare senza pentirsene viste le prestazioni positive della diciottenne.
In settimana per lei sono arrivati attestati di stima importantissimi proprio dal suo allenatore in viola e dalla ct azzurra. “Passando dall’Orobica alla Fiorentina è diventata subito titolare. - ha spiegato Bertolini in conferenza stampa - Stare con noi dieci giorni è una grande opportunità per lei, le farà comprendere quali sono gli standard internazionali, ai quali può ambire”. “Ho visto molte ragazze giovani crescere in queste stagioni e tantissime hanno spiccato il volo. Martina Zanoli, in pochi mesi, è riuscita a prendersi la prima chiamata in Nazionale. Abbiamo sostenuto il suo talento e la sua personalità, nonostante i soli 18 anni recitati dalla sua carta d'identità. - le ha fatto eco Cincotta su Instagram - Una riflessione: ritengo che sia fondamentale, in tutti i campi, puntare sui giovani che hanno i mezzi, costruendo dei percorsi appositi per loro. Bisogna formarli, educarli e al contempo lasciarli sbagliare, perché questo è l'unico modo che hanno per migliorarsi. I giovani non devono essere un peso, ma una risorsa. Sta a noi crederci e sostenerli sempre”.
Parole che sommate alla prima chiamata in azzurro portano la giovanissima difenditrice agli onori della ribalta, più che meritata, e fanno ben sperare per il nuovo corso azzurro che prenderà il via dopo l’Europeo del prossimo anno.
