Italia, Bonansea: "Questo è un punto di partenza per continuare a volare"

Barbara Bonansea, attaccante della Nazionale azzurra, alla Gazzetta dello Sport fa un bilancio dopo l'ottimo Europeo disputato dall'Italia femminile, elogiando le novità portate da Soncin: "La libertà di espressione delle giocatrici. La cosa che percepivo prima era un po’ di sfiducia nei nostri confronti, nel senso che, dati alla mano, se l’Italia era diciottesima nel ranking e andava a giocare contro la Svezia terza si diceva: siamo più scarsi, dobbiamo fare attenzione. Lo sapevamo anche noi in campo e magari se lo sai ti procura qualche difficoltà in più. Soncin ci ha dato fiducia nei nostri mezzi, e questo ci ha fatto credere ancora di più in quello che potevamo fare. Abbiamo giocato contro la Spagna a viso aperto, convinte di potercela fare. E se ci credi prima o poi ce la fai".

Nel bagaglio a livello umano che cosa si porta via dalla Svizzera?
"Dopo l’eliminazione non mi sono scese lacrime perché ero tristissima, ma veramente orgogliosa perché rivedevo tutto: ci è stato portato via un sogno a un minuto dalla fine, però abbiamo vissuto qualcosa di speciale e lo capisco non soltanto da noi, ma da tutte le persone che ci sono state vicine in questo periodo. Ogni volta che parto per un grande torneo spero di avere delle emozioni forti perché sono quelle che ti restano quando sei più grande: in questi giorni ne ho avute molte".

Quale futuro vede per questa Nazionale?
"Si riparte dalla prossima partita e dalla voglia di spingere, di continuare a spingere forte e crederci. Questo è un punto di partenza per continuare a volare".